Da oggi 11 febbraio 2022 prende il via il calendario per il ‘ritorno alla normalità‘ previsto per la pandemia da Covid in Italia. Il primo passaggio, previsto da oggi, è l’eliminazione dell’uso delle mascherine all’aperto. Il Governo ha promesso di comunicare un calendario della progressiva eliminazione delle restrizioni nel nostro Paese. Calendario non ancora ufficiale, ma di cui siamo già in grado di dare alcune date certe indicate nei vari decreti.
Calendario Covid, cosa cambia oggi 11 febbraio
Oggi decade l’obbligo dell’uso delle mascherine all’aperto, anche se resta obbligatorio averla con sé ed indossarla in caso di assembramento. Al chiuso, è ancora obbligatoria. Il limite di capienza non può essere superiore al 75% all’aperto e al 50% al chiuso.
Sempre oggi, riaprono le discoteche per chi ha il green pass rafforzato. Al chiuso resta obbligatorio indossare la mascherina, mentre all’aperto no.
Dal 7 febbraio, per chi ha tre dosi di vaccino anti Covid-19, oppure due + la guarigione da Covid dopo la seconda dose, il green pass è diventato illimitato.
Le altre date: dal 15 febbraio al 15 giugno
Altra data fondamentale per la gestione di pandemia da Covid, è martedì 15 febbraio. Entra in vigore l’obbligo di vaccinazione per chi compiuto 50 anni. Per chi non è in regola, è prevista una multa di 100 euro, somministrata dall’Agenzia delle Entrate. I lavoratori, invece, sono soggetti a sanzioni diverse: la sospensione dal lavoro senza la retribuzione ed il pagamento di una multa da 600 a 1.500 euro se la persona si trova sul luogo di lavoro priva di Green pass rafforzato. Chi è incaricato dei controlli, corre il rischio di pagare una multa da 400 a 1.000 Euro.
Non si tratta di un ritorno alla normalità, ma di una regola restrittiva per cui al momento è previsto un termine preciso in calendario.
28 febbraio
Fino all’ultimo giorno di febbraio è previsto che nelle scuole statali e paritarie vengano distribuite gratis mascherine Ffp2 ad alunni e docenti che dovranno sottoporsi ad auto sorveglianza.
1° marzo
Dal 1° marzo, come annunciato dal ministro Speranza, dovrebbe aumentare nuovamente la capienza degli impianti sportivi, sia all’aperto che al chiuso: si va verso un 75% all’aperto e un 60% al chiuso.
31 marzo
Termine dello stato di emergenza, in vigore da due anni e due mesi nel nostro Paese. Al momento, dalle dichiarazioni dei membri del Governo, sembra che non ci sia l’intenzione di attuare la proroga. Ma tutto, come sempre, dipenderà dall’andamento della curva epidemiologica. Con questo verrebbero meno tutte le norme speciali sullo smart working. Con la decadenza dello stato di emergenza, potrebbe anche venire meno l’obbligo di mascherine anche al chiuso. Il condizionale è d’obbligo. Il Green Pass, invece, potrebbe rimanere in vigore più a lungo, forse fino alla fine dell’estate.
15 giugno
Il 15 giugno è la data in cui è previsto lo stop all’obbligo vaccinale per gli over 50 e per alcune speciali categorie di lavoratori, come il personale sanitario, quello scolastico e le forze dell’ordine. Potrebbe essere stoppato anche il Green Pass? Difficile dirlo, dato che il Governo non sembra intenzionato a farlo.