scritta concorso alla lavagna
scritta concorso alla lavagna

Concorsi docenti, la scuola pubblica italiana deve annualmente fare i conti con un numero spropositato di supplenze (oltre 200mila): in molti casi, mancano gli insegnanti e i dirigenti scolastici sono costretti a ricorrere agli strumenti più impensati per coprire le cattedre (vedi appelli sui social media come Facebook).

Di fronte ad un precariato che continua a dilagare, senza che vengano messe in campo delle soluzioni valide per stabilizzare i docenti ed assicurare la continuità didattica agli studenti, c’è anche la questione relativa agli idonei dei concorsi che continuano ad essere esclusi dalle graduatorie di merito valide per le immissioni in ruolo.

Concorsi docenti, Anief: ‘Come si fa a continuare ad escludere dalle graduatorie di merito tutti gli idonei?’

Il presidente di Anief, Marcello Pacifico, ha commentato l’ammissione dei candidati del concorso per la scuola primaria alle prove suppletive orali se in quarantena o malati: ‘Finalmente è stata accolta la nostra richiesta – ha dichiarato il leader di Anief – Ora, però, apriamo agli idonei alla professione, permettendo loro di essere anche immessi in ruolo qualora i vincitori risultino esauriti’.

Pacifico si chiede come mai ‘nel Paese dove più imperversa il precariato scolastico, con 200mila supplenze annuali l’anno, e dove i presidi sono costretti a coprire i posti vacanti con le Mad e sui social media, si debba continuare ad escludere dalle graduatorie di merito tutti quelli che sono stati reputati idonei al termine dei concorsi pubblici per docenti’.

Nel corso di un’intervista rilasciata all’agenzia Teleborsa, Pacifico ha parlato di questo paradosso: l’Italia continua a cercare insegnanti ma i candidati idonei, in quanto hanno superato la prova concorsuale, non vengono inseriti nelle graduatorie di merito e, di conseguenza, viene impedito loro la possibile immissione in ruolo. 

Pacifico ricorda come Anief sia ‘sempre riuscita a far reclutare gli idonei dei concorsi, dal 2012 ad oggi, ma oggi per la prima volta rimarrebbero bloccati quelli che hanno aderito all’ultimo concorso, quello per materie Stem, e poi i nuovi che usciranno dal nuovo concorso. Ribadiamo al Ministro Bianchi – ha concluso Pacifico – la necessità che gli idonei siano inseriti nelle graduatorie di merito e vengano assunti nei ruoli’.