Ieri, 16 febbraio, il Ministero dell’Istruzione ha presentato la bozza del decreto che disciplinerà il concorso educazione motoria per la scuola primaria: a breve dovrebbe prendere avvio la procedura concorsuale tramite cui si dovrebbero selezionare i futuri docenti di scienze motorie per la scuola primaria. Questi dovranno salire in cattedra già a partire dal 1 settembre 2022 per le classi quinte, invece dal 2023/24 sarà la volta delle classi quarte: se le graduatorie di merito non saranno pronte per l’inizio del prossimo anno scolastico 2022/23, si potranno reclutare gli insegnanti specializzati dalle GPS della scuola secondaria. Cosa prevede la bozza? Come si potrebbe articolare il concorso?
La normativa a cui fa riferimento il concorso educazione motoria
La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto con l’art. 1 commi 329-338 l’insegnamento dell’educazione motoria nella primaria: questa è una svolta storica per il mondo dello sport e della scuola. Tramite un apposito concorso si recluterà il personale docente specifico: questo avrà la stessa equiparazione contrattuale degli insegnanti del medesimo grado di istruzione e non potrà svolgere altri insegnamenti alla primaria.
Il monte orario previsto è di due ore a settimana, aggiuntive nelle scuole in cui non vi è il tempo pieno, ed integrate con ore di compresenza nei quadri orari vigenti per le classi a tempo pieno. I posti destinati ai vincitori del concorso educazione motoria si dovranno individuare in base ai pensionamenti dei docenti di posto comune, poiché la procedura avviene ad invarianza di dotazione organica complessiva.
Cosa prevede la bozza del bando
Nella bozza del bando presentata dal Ministero che regolamenterà il concorso educazione motoria per la primaria si prevede:
Requisiti di accesso
- Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattive (classe LM-67)
- Scienze e tecnica dello sport (classe LM-68)
- Organizzazione e gestione dei servizi per lo Sport e le attività motorie (classe LM-47).
Anche i 24 CFU/CFA nelle discipline antro-psicopedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche sono necessari per accedere al concorso.
Prova scritta
In base alla bozza, si costituirà di 50 quesiti a risposta multipla così suddivisi:
- 40 domande che mirano all’accertamento delle conoscenze e delle competenze
- 5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese- livello B2
- 5 domande in materia di tecnologie informatiche con uso didattico atte a migliorare il processo di insegnamento-apprendimento
Prova orale
L’informativa indica che l’orale si svolgerà in massimo 30 minuti durante cui i candidati dovranno presentare la progettazione di un’attività didattica: questa dovrà contenere contenuti, scelte metodologiche e didattiche e dovrà impiegare le tecnologie informatiche. Inoltre, si accerterà la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese.
