Ieri il Governo non ha vinto la lotta sull’emendamento al decreto Milleproroghe, che chiedeva il rinvio dell’aggiornamento delle GPS. Per il momento, la proroga della validità delle graduatorie provinciali e il rinvio dell’aggiornamento al 2023 sono scongiurati. Sembra che entro la prossima estate, i docenti potranno aggiornare le loro posizioni, anche nelle GAE. Ma è già una certezza?
Aggiornamento GPS e GAE: il ‘forse’ è d’obbligo
Non possiamo ancora affermare con certezza che le graduatorie provinciali per le supplenze e le graduatorie ad esaurimento si aggiorneranno nel 2022. E’ vero che è stato respinto l’emendamento del Governo che prevedeva lo slittamento, ma non possiamo escludere che nelle prossime settimane possa essere presentata una nuova norma che impone lo slittamento al 2023.
Sicuramente, è stata vinta una battaglia che ha dimostrato come alcune forze politiche siano della stessa opinione dei sindacati in merito. L’attuale maggioranza di governo si è spaccata e l’emendamento è sfumato.
Ad oggi, quindi, l’aggiornamento delle graduatorie per le supplenze per quest’anno non è una speranza cancellata.
Cosa fare in vista dell’aggiornamento
L’aggiornamento delle graduatorie per le supplenze è fondamentale in vista delle assunzioni e delle supplenze del prossimo anno. Al momento, sono stati presentati emendamenti per permettere le assunzioni anche da I e II fascia delle GPS. Scalare la graduatoria, aggiungendo titoli e servizi, potrebbe fare la differenza per i docenti.
Adesso, quindi, è il momento per chi deve aggiornare il punteggio di trovare i modi per incrementarlo.
Chi si inserisce per la prima volta, deve innanzitutto assicurarsi di avere il titolo di accesso. Poi di poter includere quanti più titoli possibile.