Proroga contratti supplenze Covid: emendamento al decreto Sostegni Ter

Supplenze personale docente e Ata organico Covid, Flc-Cgil rende nota la presentazione di un emendamento al Decreto Sostegni Ter che si pone come obiettivo quello di garantire la copertura finanziaria necessaria per la proroga di tutti i contratti sino al prossimo mese di giugno 2022.

Supplenze docenti e ATA organico Covid: emendamento Flc-Cgil al Decreto Sostegni Ter

L’emendamento chiede al governo un ulteriore investimento di 200 milioni di euro, in aggiunta ai 400 milioni già stanziati con l’ultima Manovra finanziaria per il 2022, insufficienti per assicurare la proroga dei contratti sino al termine delle lezioni.

In una nota informativa, il sindacato guidato da Francesco Sinopoli sottolinea come Flc-Cgil stia chiedendo, inoltre, al governo un decreto ad hoc di misure urgenti per la scuola, atto a garantire l’avvio del prossimo anno scolastico. 

Le richieste di Flc-Cgil

Qui di seguito riportiamo le specifiche richieste presentate da Flc-Cgil:

• potenziamento degli organici docenti, educatori ed ATA;
• superamento del DPR 81/2009 per una revisione del numero degli alunni per classe, in modo da favorire la formazione di classi meno numerose;
• rimozione del blocco della mobilità per i docenti e per i DSGA: il recente CCNI sottoscritto soltanto dal Ministero e da un’unica sigla sindacale introduce il blocco interprovinciale a tutti i docenti ed ignora i DSGA neo assunti;
• rimozione dei limiti per la mobilità interregionale dei Dirigenti Scolastici;

• proroga delle disposizioni per coprire i posti DS e DSGA delle scuole con almeno 500 alunni negli a.s. 22/23, 23/24 e 24/25;
• avvio dei percorsi abilitanti e della procedura transitoria abilitante per i precari con 3 anni di servizio;
• definizione urgente di una procedura riservata di selezione per gli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA con almeno 3 anni di servizio;

• valorizzazione professionale di tutto il personale docente e ata mediante lo stanziamento di ulteriori risorse aggiuntive in occasione del rinnovo del contratto nazionale di lavoro.
• un investimento straordinario su Sidi per la semplificazione delle procedure amministrative.

Il sindacato di Francesco Sinopoli ritiene che le problematiche specifiche riguardanti la scuola meritino una maggior attenzione da parte del governo e del Parlamento. La scuola ha ‘bisogno di essere riportata al centro delle priorità e degli investimenti del Governo, nella prospettiva dell’avvio del nuovo anno scolastico che dovrà rappresentare anche per la scuola la stagione degli investimenti e dell’innovazione previsti dal PNRR’.