Stipendi, nuove detrazioni da lavoro dipendente per effetto delle novità apportate con la legge di bilancio 2022 per quanto riguarda le aliquote Irpef. L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 4 del 18 febbraio 2022, ha fornito i chiarimenti dovuti in merito alla nuova Irpef.
Stipendi, nuove detrazioni da lavoro dipendente: la tabella con il calcolo dei nuovi importi
La nuova Circolare, in buona sostanza, spiega in dettaglio le modifiche che sono state apportate al sistema di tassazione delle persone fisiche, modifiche introdotte dal 1° gennaio scorso allo scopo di ridurre la pressione fiscale, in accordo con gli obiettivi generali di semplificazione e stimolo alla crescita economica e sociale, attraverso l’articolo 1, commi da 2 a 8, della legge di bilancio 2022.
Riportiamo qui sotto le tabelle riguardanti le nuove aliquote Irpef e lo schema di calcolo delle imposte dovute:
Nella Circolare N. 4 dell’Agenzia delle Entrate del 18 febbraio, viene citato l’articolo 13, comma 1 che prevede che, se alla formazione del reddito complessivo, concorrono uno o più redditi di cui agli articoli 49 – con esclusione di quelli indicati nel comma 2, lettera a) – e 50, comma 1, lettere a), b), c), c-bis), d), h-bis) e l), del Testo unico delle imposte sui redditi, spetta una detrazione dall’imposta lorda, rapportata al periodo di lavoro nell’anno, pari a:
- a) 1.880 euro, se il reddito complessivo non supera 15.000 euro; l’ammontare della detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 690 euro; per i rapporti di lavoro a tempo determinato, l’ammontare della detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 1.380 euro; ciò significa che tali misure minime competono laddove superiori al risultato derivante dal calcolo di ragguaglio al periodo di spettanza nell’anno;Â
- b) 1.910 euro, aumentata del prodotto tra 1.190 euro e l’importo corrispondente al rapporto tra 28.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 13.000 euro, se l’ammontare del reddito complessivo è superiore a 15.000 euro ma non a 28.000 euro;Â
- c) 1.910 euro, se il reddito complessivo è superiore a 28.000 euro ma non a 50.000 euro; la detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 50.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l’importo di 22.000 euro.
Pertanto, rispetto alla precedente disciplina, il regime delle detrazioni per i redditi di lavoro dipendente vigente dal 1° gennaio 2022:Â
- amplia, da 8.000 euro a 15.000 euro, la prima soglia di reddito cui si applica la detrazione di 1.880 euro (rimasta invariata);Â
- estende la misura della detrazione base, che passa da 978 euro a 1.910 euro, per la seconda soglia di reddito (superiore a 15.000 euro ma non a 28.000 euro); viene conseguentemente modificata la modalità di calcolo della quota ulteriore di tale detrazione, stabilendo l’aumento del valore iniziale da 902 euro a 1.190 euro e l’adeguamento dei valori utilizzati nel prodotto, ai fini della determinazione della quota aggiuntiva di detrazione; pertanto, tale quota ulteriore è pari a 1.190 euro per un reddito pari a 15.001 euro e decresce, all’aumentare del reddito, fino ad annullarsi raggiunti i 28.000 euro;Â
- riduce da 55.000 euro a 50.000 euro la terza e ultima soglia di reddito per cui spetta la detrazione che, per tali redditi, passa da 978 euro a 1.910 euro; essa ammonta a 1.910 euro per redditi pari a 28.001 euro e decresce, fino ad annullarsi, alla soglia dei 50.000 euro;Â
- prevede un aumento di 65 euro della detrazione applicabile, specificamente, alla fascia di reddito superiore a 25.000 euro ma non a 35.000 euro.