Per quanto si celebri in date diverse, il Carnevale si sta ormai avvicinando in tutta Italia: ecco, quindi, alcuni utili consigli di lettura per gli studenti della scuola primaria. Le migliori attività e le proposte didattiche più interessanti per festeggiare anche a scuola la ricorrenza più attesa dai piccini.
Le origini della festa
Il Carnevale, come ben sappiamo, è una festa legata al mondo cattolico e cristiano, ma le sue origini risalgono addirittura all’epoca pagana. Tale ricorrenza, infatti, discenderebbe direttamente dai Saturnali dell’Antica Roma e dalle feste dionisiache del periodo greco classico. Tutte occasioni in cui era consentito lasciarsi andare a scherzi, festeggiamenti e giochi in maschera.
Di norma i festeggiamenti hanno inizio dalla prima domenica delle nove che precedono la Pasqua e terminano il martedì successivo (martedì grasso), che precede a sua volta il mercoledì delle ceneri, cioè l’inizio della Quaresima. Secondo il rito ambrosiano, invece, la Quaresima inizia di domenica. Pertanto, i festeggiamenti si protraggono fino al sabato dopo le ceneri, ritardando così di 4 giorni il periodo di Carnevale.
Carnevale a scuola: consigli di lettura ed attività didattiche
Ad ogni modo, per festeggiare il Carnevale anche a scuola è possibile dedicarsi a molteplici attività didattiche, tra cui laboratori artistici e teatrali e letture di libri e filastrocche.
A tal proposito, per la scuola primaria, vale la pena citare alcune poesie dedicate a questa ricorrenza di autori come Gabriele D’Annunzio, Gianni Rodari e Mario Lodi. Oppure veri e propri libri di lettura come ad esempio:
- Ti conosco mascherina di Francesca Rossi;
- La nascita di Arlecchino di Roberto Piumini;
- Ma dov’è il Carnevale? di Simone Frasca;
- Il Carnevale degli animali di Chiara Carminati;
- Evviva Carnevale! di Gianni Rodari.