Somministrazione del vaccino
Somministrazione del vaccino

L’obbligo vaccinale decadrà con la fine dello stato d’emergenza? E’ ormai quasi certo, che dopo 2 anni e 2 mesi, lo stato d’emergenza in Italia terminerà il 31 marzo 2022. Nel corso di questo tempo, per alcune categorie di lavoratori, tra cui il personale scolastico, e per gli over 50 è stato introdotto il vaccino obbligatorio. La data del 31 marzo 2022 impatterà su questa normativa?

Obbligo vaccinale: cosa dice la legge

Il testo della legge sull’obbligo del vaccino, include prima e seconda dose (ciclo primario) e la terza dose (richiamo). Ma l’obbligo non dovrebbe cessare con lo stato d’emergenza. Perché diciamo questo?

Innanzitutto, la norma prevede una scadenza, che è il 15 giugno 2022. Il Decreto prevede che oltre questa data non è più possibile continuare la sospensione dall’attività lavorativa senza diritto ad emolumenti.

Inoltre, dalle voci che si susseguono, non è intenzione del Governo allentare la stretta così rapidamente. E’ stato bocciato anche l’emendamento della Lega che chiedeva l’eliminazione del Green Pass alla fine dello stato d’emergenza.

Tutto ciò lascia pensare che bisognerà attendere almeno il 15 giugno, ma forse anche di più.

15 giugno 2022: fine dell’obbligo?

L’obbligo vaccinale, dunque, sarà efficace per legge fino al 15 giugno 2022. Ma al momento, nulla impedisce al Governo di prolungarlo. Anzi, negli ultimi giorni si fanno insistenti le voci che affermano proprio questa intenzione.

Dall’altra parte, però, ci sono le ordinanze recenti del Tar che hanno messo in discussione la legittimità della norma e degli effetti che produce.

La partita, quindi, adesso si gioca alla Consulta. E per sapere come andrà a finire, bisogna attendere le prossime settimane.