Il cedolino NoiPA di marzo 2022 relativo agli stipendi scuola vedrà le novità derivanti dalla riforma fiscale introdotta con la Legge di Bilancio 2022 e di altre correlate disposizioni normative. Lo stesso NoiPA ha spiegato le novità con un messaggio, nei giorni scorsi. Il sindacato FLC CGIL commenta gli effetti della riforma sulle retribuzioni del personale scolastico, affermando che “pur apportando benefici economici non risponde ai principi di equità e proporzionalità previsti dalla Costituzione”.
Stipendi scuola, novità nel cedolino NoiPA di marzo
Le novità legate agli stipendi scuola che entrano in vigore da marzo 2022 riguardano:
- la revisione degli scaglioni e delle aliquote Irpef,
- la rimodulazione del sistema dei bonus e delle detrazioni fiscali,
- l’introduzione dell’Assegno unico ed universale.
Il sindacato chiarisce che nel complesso, ‘è atteso un miglioramento economico degli stipendi netti in godimento di tutto il personale. Ma aggiunge:
“Vengono confermati gli aspetti distorsivi e regressivi di questa riforma fiscale, per cui i benefici economici pongono problemi di equità, in contrasto con il principio di progressività previsto dalla Costituzione”.
Alcuni possibili effetti
“Si segnala, in particolare – continua il sindacato – “che a partire da marzo nel cedolino non saranno più presenti le detrazioni per figli a carico sostituite dall’Assegno unico ed universale che sarà corrisposto dall’Inps direttamente sul conto corrente bancario indicato dall’interessato, che ne deve fare esplicita richiesta. Ciò potrebbe comportare che, soprattutto per i lavoratori con più figli a carico, la prossima busta paga risulti più “leggera” rispetto al mese precedente, questo perché la prestazione a cui si aveva diritto non viene più erogata tramite stipendio ma con assegno a parte”.
L’importo del cedolino di marzo è già visibile sul portale NoiPA e in tantissimi lamentano gli importi più bassi. Come abbiamo segnalato, per alcuni potrebbe essere per effetto del ritorno delle addizionali Irpef.