Aggiornamento Graduatorie ad esaurimento, il Ministero dell’Istruzione ha provveduto a pubblicare la guida ufficiale per la presentazione delle domande valevoli per il prossimo triennio scolastico 2022/25. Ricordiamo che sarà possibile presentare le domande a partire da lunedì prossimo, 21 marzo 2022 (dalle ore 9): la scadenza della finestra temporale è prevista per il prossimo 4 aprile.
Aggiornamento GAE, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato la guida per l’inoltro delle domande tramite Istanze Online
La domanda potrà essere compilata ed inviata solamente tramite l’apposita funzione disponibile sulla piattaforma ministeriale POLIS – Istanze Online. Il decreto N. 60, pubblicato dal Ministero dell’Istruzione lo scorso 10 marzo, contiene tutte le indicazioni riguardanti l’aggiornamento delle GAE.Â
La domanda di aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento permetterà ai docenti di effettuare le seguenti operazioni:
- presentare domanda per l’inclusione nelle GAE per tutte le posizioni valide o cancellate per mancata conferma;
- aggiornare la propria posizione;
- aggiornare le singole graduatorie;
- confermare la riserva o rinunciare alle graduatorie con tipo inclusione riserva;
- sciogliere la riserva per aver conseguito il titolo (tuttavia, non è possibile sciogliere le riserve per ricorsi giurisdizionali pendenti).
Cosa serve per compilare la domanda
Tutti coloro che dovranno compilare ed inviare la domanda di aggiornamento GAE dovranno essere dotati di un personal computer (con connessione ad Internet) e del programma Acrobat Reader, oltre che di un indirizzo di posta elettronica istituzionale (istruzione.it) o personale.
Inoltre, si dovrà possedere un’utenza valida per l’accesso ai servizi messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione o, in alternativa, le credenziali SPID. Inoltre, si dovranno possedere le credenziali di accesso (username e password) ottenute con la procedura di registrazione su Istanze OnLine.
La guida messa a disposizione da Istanze Online spiega, passo passo, come effettuare la procedura.