Quando e come fare la domanda di pensione: qual è l’iter burocratico da seguire, quali sono le scadenze da rispettare e quanto prima della maturazione dei requisiti bisogna muoversi. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo: la guida completa per non farsi cogliere impreparati.
Quando fare domanda di pensione
Per i lavoratori prossimi alla pensione, quand’è il momento giusto per presentare la domanda e qual è l’iter burocratico da seguire? In generale, possiamo dire che la domanda di pensione può essere inoltrata circa 3 mesi prima rispetto alla maturazione definitiva dei requisiti anagrafici e contributivi. Tuttavia, possono esserci alcune differenze a seconda casi.
Ad ogni modo, bisogna tenere conto che l’Inps impiega da uno a tre mesi di tempo per la verifica effettiva dei requisiti. Pertanto, è bene anticipare ulteriormente l’inizio dell’iter burocratico per l’uscita dal mondo del lavoro.
In più, si raccomanda di essere in possesso dell’estratto conto contributivo prima di presentare l’istanza. In questo modo, si avrà la certezza che l’Istituto previdenziale abbia registrato correttamente tutte le annualità.
Qual è l’iter da seguire
Al di là delle tempistiche, vediamo ora come presentare la domanda di pensionamento. L’istanza si può inoltrare attraverso il proprio patronato di riferimento, oppure telefonando al contact center dell’Inps. Per chi, invece, preferisce procedere in autonomia è possibile accedere al sito Inps attraverso le proprie credenziali Spid, CIE e CNS.
Dopodiché, per completare la procedura, basterà scegliere l’opzione ‘Nuova prestazione pensionistica’, selezionare in sequenza ‘Anzianità/Anticipata/Vecchiaia’, ‘Pensione di anzianità/anticipata’ e la misura con cui si intende lasciare il lavoro. Non resterà, quindi, che selezionare il Fondo e la Gestione di liquidazione per terminare l’iter.