Green Pass, cosa cambia dal 1° aprile 2022: dove servirà e dove no

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Il Green Pass si avvia verso una graduale eliminazione dell’obbligo: lo prevede il Decreto Riaperture, pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il decreto apporta misure che modificano alcune regole a scuola, nel tentativo di tornare ad un’apparente normalità. Per quali attività sarà ancora necessaria la certificazione verde? Fino a quando? Vediamo dove servirà e non servirà il Green Pass, nella sua versione base o rafforzata.

Green Pass rafforzato: dove servirà ancora

Il testo definitivo del Decreto Riaperture prevede (art 7) che dal 1° al 30 aprile 2022, il green pass rafforzato sarà ancora necessario per accedere ai seguenti servizi e attività:

  • a) piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere, anche all’interno di strutture
    ricettive, per le attività che si svolgono al chiuso, nonché spazi adibiti a spogliatoi e docce, con esclusione dell’obbligo di certificazione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità;
  • b) convegni e congressi;
  • c) centri culturali, centri sociali e ricreativi, per le attività che si svolgono al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
  • d) feste comunque denominate, conseguenti e non conseguenti alle cerimonie civili o religiose, nonché eventi a queste assimilati che si svolgono al chiuso;
  • e) attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
  • f) attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati;
  • g) partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti al pubblico, nonché agli eventi e alle competizioni
    sportivi, che si svolgono al chiuso;
  • visitatori a strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice, fino al 31 dicembre 2022.

Green Pass base, dove serve dal 1° aprile

Dal 1° al 30 aprile 2022, è consentito sull’intero territorio nazionale esclusivamente ai soggetti muniti di green pass base, l’accesso ai seguenti servizi e attività:

  • a) mense e catering continuativo su base contrattuale;
  • b) servizi di ristorazione svolti al banco o al tavolo, al chiuso, da qualsiasi esercizio, ad eccezione dei servizi di ristorazione all’interno di alberghi e di altre strutture ricettive riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati;
  • c) concorsi pubblici;
  • d) corsi di formazione pubblici e privati,
  • e) colloqui visivi in presenza con i detenuti e gli internati, all’interno degli istituti penitenziari per adulti e minori;
  • f) partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti al pubblico, nonché agli eventi e alle competizioni sportivi, che si svolgono all’aperto.
  • e, aggiungiamo, per entrare sul luogo di lavoro.

L’obbligo della certificazione base resta, sempre fino al 30 aprile, per i seguenti mezzi di trasporto:

  • a) aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
  • b) navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, ad esclusione di quelli impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina e di quelli impiegati nei collegamenti marittimi da e per l’arcipelago delle Isole Tremiti;
  • c) treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
  • d) autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
  • e) autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente.

Dove non serve più la certificazione

Dove non servirà più esibire il green pass dal primo aprile? Per le seguenti attività e servizi:

  • servizi alla persona;  
  • pubblici uffici, servizi  postali, bancari e finanziari;
  • ristoranti e bar all’aperto;
  • sport all’aperto;
  • mezzi di trasporto pubblico locale come metropolitane, autobus o tram (dove però continuerà a essere obbligatoria la mascherina Ffp2);
  • servizi di ristorazione all’interno di alberghi e di altre strutture ricettive, riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati;
  • attività commerciali.

Cosa accade dal primo maggio

A partire da questa data, il green pass non sarà più obbligatorio, tranne per visitare parenti o conoscenti ricoverati nelle residenze sanitarie e nei reparti di degenza degli ospedali.

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