Caos concorso secondaria, chiesto intervento ministro Bianchi su quiz errati

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Concorso ordinario scuola secondaria, stanno arrivando continue segnalazioni da parte di coloro che stanno partecipando alle prove scritte della procedura concorsuale riguardante i docenti della secondaria. A questo proposito, c’è da segnalare la lettera inviata dal segretario generale di Flc-Cgil, Francesco Sinopoli al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.

Concorso ordinario scuola secondaria, Flc-Cgil scrive al ministro Bianchi

La lettera inviata al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, intende sollecitare un intervento tempestivo rispetto ai problemi relativi ai quesiti errati o formulati in maniera ambigua del concorso ordinario della scuola secondaria.
Il sindacato guidato da Francesco Sinopoli ha ‘chiesto al Ministero di dare seguito alle previsioni contenute nell’art. 19 Dlgs 14 marzo 2013 n. 33 riguardo alla pubblicazione dei quesiti somministrati nelle prove sinora svolte.

È stato puntualizzato oltre modo come sia interesse della stessa amministrazione evitare il ricorso al contenzioso e, una volta esperite le opportune verifiche sui contenuti dei quiz, assumere le conseguenti decisioni tese a tutelare i candidati penalizzati.
È stato chiesto, inoltre, che siano diffusi i dati ufficiali sui candidati che hanno superato le prove scritte sin qui svolte e che questo dato sia aggiornato costantemente con il prosieguo delle prove.

La missiva, indirizzata oltre che al ministro Bianchi anche al Capo Dipartimento per il sistema educativo di formazione e istruzione, dott. Stefano Versari, ha il seguente oggetto ‘Richiesta di pubblicazione della banca dati dei quesiti del concorso ordinario della scuola secondaria e interventi puntuali sui quesiti errati. Apertura di un confronto complessivo sul sistema di reclutamento’.

Il testo della lettera

La scrivente organizzazione sindacale ha ricevuto numerose segnalazioni da parte degli aspiranti coinvolti nelle prove scritte del concorso ordinario della secondaria che segnalano quesiti errati o formulati in maniera ambigua.

Data la mole di queste segnalazioni e l’alto tasso di bocciature finora informalmente riscontrato riteniamo che il Ministero debba dare seguito alle previsioni contenute nell’art. 19 Dlgs 14 marzo 2013 n. 33 riguardo alla pubblicazione dei quesiti somministrati nelle prove sinora svolte.

Riteniamo che rispetto alle puntuali segnalazioni sinora inviate dalla FLC CGIL sia interesse della stessa amministrazione evitare il ricorso al contenzioso e, una volta esperite le opportune verifiche sui contenuti dei quiz, assumere le conseguenti decisioni tese a tutelare i candidati penalizzati.

Chiediamo altresì che siano diffusi i dati ufficiali sui candidati che hanno superato le prove scritte sin qui svolte e che questo dato sia aggiornato costantemente con il prosieguo delle prove.

Riteniamo infine che una convocazione delle organizzazioni sindacali per avviare un ampio confronto sulle procedure di reclutamento e la riforma prevista nel PNRR non sia più rinviabile. Tale momento potrebbe costituire un’occasione preziosa per la scuola e per il Ministero di definire finalmente un sistema di reclutamento a regime stabile, affidabile ed efficace, incentrato su solidi percorsi di formazione in ingresso, che consuetando si superare il modello nozionistico dei quiz a favore di un modello incentrato sulla formazione delle competenze metodologiche e didattiche irrinunciabili per la professionalità docente.

In attesa di riscontro, inviamo cordiali saluti.
Il Segretario generale FLC CGIL
Francesco Sinopoli

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