Orario di lavoro dei docenti italiani della scuola secondaria superiore, l’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani ha condotto un’indagine riguardante le ore settimanali di lavoro svolte dai prof: il sondaggio è stato effettuato su un campione di 166 docenti, anche se, come viene precisato dal repo pubblicato dallo stesso Osservatorio, sarebbe utile avere maggiori informazioni ufficiali in merito a questo tema.
I docenti italiani lavorano, in media, 36 ore alla settimana: l’indagine condotta dall’Osservatorio CPI
Secondo questo sondaggio, i docenti italiani della scuola secondaria lavorerebbero in media 36 ore settimanali: occorre subito precisare che il numero di ore di insegnamento, nel nostro Paese, secondo quanto definito dal CCNL, sono 25 per la scuola d’infanzia, 24 per la primaria e 18 per la secondaria. Di conseguenza, secondo questa indagine, i docenti italiani delle scuola secondaria lavorerebbero, in media, il doppio rispetto alle ore di insegnamento previste da contratto.
È opportuno precisare subito che il contratto non definisce, però, in maniera chiara le ore che devono essere dedicate ai compiti diversi dall’insegnamento diretto. È chiaro, infatti, che i docenti svolgono una serie di ulteriori attività extra-insegnamento nell’ambito della propria professione.
Alcune di queste attività extra insegnamento riguardano la sfera strettamente scolastica, come la preparazione e la correzione di verifiche scritte o la partecipazione a collegi docenti, consigli di classe, di dipartimento e colloqui con i genitori. Altre attività, invece, sono legate ad adempimenti burocratici da svolgere, come la compilazione del registro elettronico o la stesura di rapporti sull’attività di insegnamento.
Tutte queste mansioni non sono coperte esplicitamente, in termini di ore di lavoro, dal CCNL Istruzione e Ricerca. Inoltre, non esistono chiare statistiche ufficiali sul tempo speso dagli insegnanti in queste attività.
Le ore effettive di lavoro degli insegnanti in Italia
Nell’indagine è stato chiesto ai 166 prof della scuola superiore di fornire un quadro delle ore di lavoro svolte in queste attività extra-insegnamento. Il totale delle ore settimanali effettivamente lavorate, in media, è leggermente inferiore a 36, con 18 di insegnamento e 18 aggiuntive. Questo ammontare settimanale è in linea con gli orari degli altri dipendenti pubblici. Pertanto, le ore contrattuali di lezione rappresentano soltanto il 50 per cento del carico di lavoro complessivo.
I docenti che insegnano materie in ambito umanistico e linguistico lavorano circa 19 ore settimanali in più rispetto a quelle dedicate all’insegnamento; chi insegna in aree scientifiche ed economiche, invece, lavora mediamente 17 ore aggiuntive. Una lieve differenza giustificata dal fatto che i docenti di matematica, fisica e discipline simili sono mediamente meno coinvolti in incarichi extra (20 su 57, ovvero circa il 35 per cento) rispetto a colleghi che insegnano in ambito umanistico (48 su 94, poco più del 50 per cento).
Secondo l’indagine, inoltre, i docenti più anziani lavorano in media più ore extra-insegnamento rispetto ai colleghi più giovani (19 ore aggiuntive a settimana per la fascia 41-50 anni, contro le 16 ore in più per la fascia 31-40).
Riportiamo qui sotto i grafici redatti dall’Osservatorio CPI in base all’indagine svolta e il link al sondaggio.

