Riforma del fisco, tra le priorità della maggioranza ci sono meno tasse e la conferma del Superbonus: quali sono le ultime novità contenute all’interno del DEF per tamponare gli effetti della pandemia e del conflitto in Ucraina? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Riforma del fisco: le novità del DEF
Si torna a parlare di riforma fiscale, di tasse e di Superbonus. A tal proposito, la maggioranza continua a chiedere al governo che vengano concessi nuovi aiuti per tamponare gli effetti prodotti dalla pandemia e dal conflitto in Ucraina.
In particolare, stando a quanto riportato anche dal ‘Sole 24 Ore’, all’interno della bozza del DEF discussa proprio in queste ore dalle forze politiche si richiederebbero:
- ulteriori rateizzazioni per le cartelle esattoriali;
- nuovi interventi per contenere il prelievo fiscale;
- l’estensione del Superbonus;
- la prosecuzione dell’azione contro il caro-bollette;
- il rafforzamento della dote destinata a scuola e cultura;
- il potenziamento della riforma degli ammortizzatori sociali;
- lo sviluppo di sanità e Welfare.
Dal canto suo, il governo ha predisposto un pacchetto di misure del valore massimo di 6 miliardi. La maggioranza, però, ritiene necessario un intervento più massiccio in termini economici.
Meno tasse e Superbonus
Secondo la maggioranza, bisognerebbe, inoltre, tenere conto dei risultati dell’indagine conoscitiva delle commissioni Finanze sulla riforma del fisco. In questo senso, occorrerebbe di fatto semplificare il sistema e ridurre in generale la pressione fiscale.
A tal proposito, l’intervento verterebbe sull’ulteriore rateizzazione delle cartelle esattoriali, in modo da favorire la condizione delle famiglie e delle imprese italiane.
Tra le altre priorità ci sarebbero, poi, la proroga del Superbonus ed il potenziamento degli ammortizzatori sociali in direzione di scuola, università e cultura.