mascherine Ffp2
mascherine Ffp2

L’addio al green pass e alle mascherine al chiuso è il prossimo passo che si attende dal Governo. Come spiegavamo ieri, mentre l’addio al green pass nella maggior parte delle situazioni è dato per scontato dal 1° maggio, un discorso a parte bisogna fare per le mascherine al chiuso. Per quest’ultime, spiega oggi Il Sole 24 Ore, potrebbe esserci ancora qualche eccezione per un altro mese. Che dire della mascherina a scuola?

Mascherina al chiuso: si decide in questi giorni

Se diremo l’addio definitivo alle mascherine al chiuso, o ci saranno ancora eccezioni, lo decideranno gli esperti, che poi consiglieranno il ministro Roberto Speranza. Come spiega il ministro, si valuta “giorno per giorno, settimana per settimana e tante di queste valutazioni vanno ancora misurate“. Poi aggiunge sulle mascherine: “Secondo me sono e restano un presidio molto, molto importante“.

Secondo il quotidiano, quasi certamente si manterrà l’obbligo di Ffp2 nei trasporti sia a breve che a lunga percorrenza. Potrebbe restare l’obbligo di uso anche in altri luoghi al chiuso, come cinema, teatri e discoteche.  Quella chirurgica potrebbe ancora essere richiesta sui luoghi di lavoro (le aziende potrebbero richiedere la Ffp2).

Si toglierà al ristorante, al bar, nei musei e in altri luoghi al chiuso, con la ‘raccomandazione di indossarla in caso di assembramenti’.

Il pressing per toglierle a scuola

Sull’ipotesi di eliminare la mascherina fra i banchi di scuola, gli esperti sono cauti. Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi vorrebbe non cambiare nulla fino alla fine dell’anno scolastico, così come già stabilito.

Ma cresce il pressing per toglierla, cos’ come avvenuto già in altri paesi europei. Il sottosegretario alla Salute Costa afferma: ”Sarei per eliminarle soprattutto durante le ore di lezione, quando gli alunni sono seduti al loro posto e sono attivi i sistemi di areazione e garantito il ricambio d’aria e il distanziamento”.