Abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria: come si otterrà ? Il nuovo sistema di reclutamento presentato ieri ai sindacati, rivoluziona il modo di diventare insegnanti e abilitarsi. Rivoluziona anche la progressione stipendiale. Dopo aver illustrato il percorso universitario e accademico di formazione iniziale e abilitazione alla docenza per le scuole secondarie, l’articolo 2-ter del decreto indica come si otterrà l’abilitazione nella scuola secondaria.
Abilitazione all’insegnamento scuola secondaria
L’articolo 2-ter del testo del decreto approvato ieri, suddiviso in 4 commi, indica come si otterrà l’abilitazione nella scuola secondaria, cosa non permetterà di fare e la sua durata. Leggiamo:
- L’abilitazione all’insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado si consegue a seguito dello svolgimento del percorso universitario e accademico di formazione iniziale di almeno 60 crediti formativi universitari o accademici e del superamento della prova finale del suddetto percorso secondo le modalità di cui al comma 5 dell’articolo 2-bis.
- Il conseguimento dell’abilitazione di cui al comma 1 non costituisce titolo di idoneità né dà alcun diritto relativamente al reclutamento in ruolo al di fuori delle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli a tempo indeterminato. (NdA i concorsi saranno a cadenza annuale sui posti disponibili).
- L’abilitazione all’insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado ha durata illimitata.
- Coloro che sono già in possesso di abilitazione su una classe di concorso o su altro grado di istruzione e coloro che sono in possesso della specializzazione sul sostegno possono conseguire l’abilitazione in altre classi di concorsi o gradi di istruzione attraverso l’acquisizione di 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale di cui 20 CFU/CFA nell’ambito delle metodologie e tecnologie didattiche applicate alle discipline di riferimento e gli altri 10 CFU/CFA di tirocinio diretto.