Aggiornamento Graduatorie Provinciali per le Supplenze, è attesa nei prossimi giorni l’Ordinanza che regolamenterà l’attribuzione degli incarichi a tempo determinato per il prossimo biennio, ovvero per gli anni scolastici 2022/23 e 2023/24.
Ricordiamo che le nuove GPS serviranno al conferimento delle supplenze annuali, ovvero sino al 31 agosto, e per quelle sino al termine delle attività didattiche (al 30 giugno). Vediamo, in particolare, come i candidati dovranno scegliere le scuole.
Aggiornamento GPS, scelta delle scuole: in arrivo apertura piattaforma su Istanze Online
La domanda per l’aggiornamento/inserimento nelle graduatorie sarà unica e varrà sia per le GPS che per le graduatorie di istituto: l’apertura della piattaforma ministeriale, predisposta su Istanze Online, verrà data nei prossimi giorni, in seguito alla pubblicazione dell’Ordinanza del Ministero dell’Istruzione. Nell’informativa tenutasi prima di Pasqua, i tecnici del dicastero di Viale Trastevere avevano parlato del 19 aprile come presunta data di apertura della finestra temporale ma, alla fine, si è proceduto ad uno slittamento. L’ipotesi, al momento, è quella di martedì 26 aprile ma, ripetiamo, si tratta solamente di indiscrezioni: dovremo attendere l’ufficialità, con la pubblicazione dell’Ordinanza.
La scelta delle scuole
I candidati, in sede di presentazione della domanda, saranno chiamati anche all’inserimento delle scuole (entro il limite massimo di 20 per ogni classe di concorso/posto di insegnamento), dove essere presenti in graduatoria.
La scelta delle scuole sarà importante in quanto i Dirigenti Scolastici, in base alle graduatorie di istituto, provvederanno all’attribuzione delle supplenze temporanee, nonché per il conferimento di eventuali supplenze annuali residue che non stato possibile attribuire dalle GPS e dalle Graduatorie ad esaurimento.
Come accennato poc’anzi, i candidati potranno scegliere un massimo di 20 scuole, ubicate nella provincia scelta. Nel caso in cui, in quella provincia, non si raggiungesse il numero di scuole massimo per quella c.d.c., non sarà possibile indicare scuole ubicate in altra provincia: in buona sostanza, l’aspirante supplente dovrà inserire meno scuole rispetto al limite massimo.
Viceversa, se in quella provincia sono ubicate più scuole, il candidato sarà chiamato, per forza di cose, ad effettuare una scelta, entro il limite fissato di 20 istituzioni scolastiche.
Procedura informatizzata per l’attribuzione delle supplenze
Come avvenuto lo scorso anno, il Ministero dell’Istruzione si avvarrà della procedura informatizzata per l’attribuzione delle supplenze: i sindacati sono già sul piede di guerra con l’amministrazione centrale a motivo di quanto accaduto lo scorso anno, quando l’algoritmo ha commesso errori palesi nel conferimento degli incarichi.
