Mentre si sta attendendo l’apertura dell’aggiornamento delle Gps alcuni Usp stanno iniziando a pubblicare le Gae provvisorie. Gli aspiranti attendono anche di poter effettuare la scelta delle scuole per le graduatorie d’istituto di I fascia.
Saranno, dunque, mesi impegnativi per gli insegnanti precari, che dovranno destreggiarsi tra le varie procedure telematiche di aggiornamento, ma anche per gli stessi uffici scolastici provinciali, che dovranno avere tutto pronto per l’inizio del prossimo anno scolastico.
Vediamo di seguito le tempistiche e le modalità per poter presentare reclamo avverso le Gae provvisorie.
Gae provvisorie, modello reclamo
La procedura per poter effettuare reclamo è la stessa prevista nel triennio precedente. Gli aspiranti che ritengono esserci errori nel punteggio e nella relativa posizione assegnati in sede di pubblicazione delle Gae provvisorie avranno 5 giorni di tempo, a decorrere dalla data di pubblicazione stessa, per poter presentare reclamo all’Usp competente.
Il modello è scaricabile sempre in allegato al decreto di pubblicazione e dovrà contenere, oltre all’indicazione dei propri dati personali e della classe di concorso di appartenenza, le specifiche motivazioni, tra cui:
- errata attribuzione punteggio per i titoli culturali dichiarati;
- errata attribuzione punteggio per i titoli di servizio dichiarati;
- mancata attribuzione delle preferenze;
- mancato inserimento nella graduatoria;
- mancata attribuzione della riserva di posto
Il modello andrà inviato entro le tempistiche suindicate agli indirizzi email indicati dall’Usp di riferimento.
Gli uffici scolastici si riserveranno poi di apportare, sia all’esito della valutazione dei reclami sia d’ufficio, le rettifiche e le variazioni occorrenti alle graduatorie provvisorie, anche al fine di rimuovere eventuali errori materiali.
Scelta scuole graduatorie d’Istituto prima fascia
Il ministero non ha ancora pubblicato nota con l’indicazione della data per poter effettuare la scelta delle scuole per le graduatorie d’Istituto di I fascia.
La procedura, ricordiamo, sarà sempre telematica, con l’inserimento massimo di 20 istituzioni scolastiche e con la possibilità di optare per una provincia diversa rispetto a quella scelta per le Gae.