INPS
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Assegno Unico per i figli, sono state quasi 5 milioni le domande inoltrate all’INPS per l’Assegno Unico, nel periodo dal 1° gennaio al 20 aprile. La platea totale degli aventi diritto, come riporta ‘Il Corriere della Sera’, è di 11 milioni, per 7 milioni di famiglie. L’INPS, intanto, ha già fatto scattare i controlli per identificare i cosiddetti ‘furbetti‘, ovvero coloro che cercano di intascare l’assegno pur non possedendone i requisiti.

Assegno Unico, l’INPS apre la caccia ai ‘furbetti’

L’INPS, dunque, ha fatto partire i controlli per ‘scovare’ i furbetti dell’Assegno Unico. Secondo le prime stime, sarebbero circa 22mila le domande che sono finite sotto la lente d’ingrandimento dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, in quanto potenzialmente fraudolente. Si tratta, in pratica, dello 0,5 per cento del totale delle pratiche inoltrate. 

L’INPS, a questo proposito, ha già chiesto di integrare la documentazione, soprattutto in relazione alle domande che sono state inviate e riguardanti i ragazzi già maggiorenni e che potrebbero non rispondere ai requisiti richiesti.

Come sottolinea ‘Il Corriere’, già nel mese di marzo erano state trovate le prime truffe: all’INPS erano addirittura arrivate delle istanze che parlavano di nuclei familiari con 17 figli oppure nuclei composti da dieci figli con codici fiscali che presentano una residenza fiscale diversa.

Giova, comunque, ricordare che coloro che presenteranno domanda entro giugno 2022, avranno diritto anche agli arretrati.

La direttrice centrale Inclusione e Invalidità civile dell’INPS, Maria Sciarrino, aveva anticipato l’intenzione dell’Istituto di procedere ad accurati controlli ‘in particolare laddove emergono anomalie dall’incrocio dei dati’. È stato, di conseguenza, attivato il nucleo antifrode per controllare le 22mila istanze che, attualmente, presentano delle incongruenze.