Dottorato di ricerca: la guida pratica all’accesso

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Dottorato di ricerca: quali sono i requisiti minimi per l’accesso? Come funziona il concorso? Come fare domanda di ammissione? La guida pratica con tutte le informazioni utili per conseguire questo titolo di studio. Ecco che cosa c’è da sapere a riguardo.

Dottorato di ricerca: i requisiti per l’accesso

All’interno dell’ordinamento accademico italiano, il dottorato di ricerca rappresenta il livello massimo di istruzione raggiungibile, che permette di ottenere il titolo di Dottore di ricerca. Ma quali sono nello specifico i requisiti necessari per potervi accedere?

Innanzitutto, è bene ricordare che per intraprendere un dottorato di ricerca è necessario essere in possesso di un titolo di laurea specialistica o magistrale oppure di un titolo estero equivalente, riconosciuto dal nostro ordinamento. Successivamente, occorrerà superare un concorso pubblico a numero chiuso, il cui bando è di norma pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Ad ogni modo, è ormai dal 1999 che ogni ateneo ha la possibilità di emanare un proprio bando, generalmente pubblicato sul sito Internet di riferimento. Bisogna, inoltre, tenere presente che non tutti possono presentare domanda per un dottorato. In particolare, sono previste alcune limitazioni per coloro che:

  • sono già iscritti ad un altro dottorato;
  • frequentano una Scuola di specializzazione medica;
  • frequentano Corsi di perfezionamento o Master.

Prove e corso

Per quanto riguarda invece le prove d’accesso ed i corsi stessi, ogni ateneo ha la possibilità di regolamentarne il funzionamento. Possiamo, però, dire che in generale l’accesso al corso avviene quasi sempre a seguito del superamento di una prova scritta e di una orale.

Una volta ammesso al corso, lo studente dovrà poi procedere al pagamento delle rate secondo le modalità previste dall’ateneo. Si ricorda, inoltre, che il corso potrà avere durata di 3 o 5 anni e che al termine di ciascuno di essi il dottorando dovrà presentare una relazione analitica sul lavoro svolto, che sarà poi valutata.

Al termine del corso di dottorato è infine previsto un esame che, qualora dovesse essere superato, porterà al raggiungimento del titolo di Dottore di ricerca.

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