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Altro sciopero per il mondo della scuola: con la nota n. 26560 del 22 aprile scorso, il ministro dell’Istruzione comunica che, per il prossimo 6 maggio 2022, si prevedono varie azioni di sciopero che riguardano l’ambito scolastico. Ad essere interessati sia i docenti che il personale ATA, a tempo determinato e di ruolo. Di seguito i dettagli della nota ministeriale.

Oggetto della nota ministeriale sullo sciopero della scuola del 6 maggio

Il Ministero dell’Istruzione pubblica la nota n. 26560 del 22 aprile avente il seguente oggetto: “Comparto Istruzione e Ricerca – Sezione Scuola. Azioni di sciopero previste per la giornata del 6 maggio 2022. Adempimenti previsti dall’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali del 2 dicembre 2020 (Gazzetta Ufficiale n. 8 del 12 gennaio 2021) con particolare riferimento agli artt. 3 e 10”.

La nota comunica che per la giornata del prossimo 6 maggio 2022 si prevedono le seguenti azioni di sciopero che riguardano il mondo dell’istruzione e che si svilupperanno sia per l’intera giornata, sia in forma breve.

Sciopero per l’intera giornata

Ecco in dettaglio da chi è indetto lo sciopero e a chi si rivolgerà:

  • Cobas Scuola Sardegna: “personale Docente, Ata, Educativo e Dirigente, a tempo determinato e indeterminato, del comparto scuola (istruzione), in forza sia alle sedi nazionali che a quelle estere”;
  • Cobas – Comitati di base della scuola: “personale docente, educativo e ata delle scuole di ogni ordine e grado”;
  •  Unicobas Scuola e Università: “personale docente ed ata, a tempo determinato e indeterminato, delle scuole, della ricerca e delle università in forza sia nelle sedi nazionali che in quelle estere”;
  •  Cub Sur (Scuola Università Ricerca): “personale in servizio presso le istituzioni scolastiche a qualunque titolo”;
  •  Saese: “personale docente ed ata, a tempo indeterminato, atipico e precario;
  •  Usb – Unione Sindacale di Base: “personale del comparto scuola docente, ata, educativo e dirigente a tempo determinati e indeterminati delle scuole in Italia e all’estero”.

Relativamente alla sola scuola primaria: sciopero breve

SGB (Sindacato Generale di Base): lo sciopero si articolerà in funzione dell’attuale definizione delle date dell’INVALSI:

  • “Sciopero breve delle attività funzionali connesse alle sole prove INVALSI, nella sola scuola primaria, per le attività di somministrazione dei test e per tutte le attività connesse alla gestione dei test INVALSI per il giorno 6 maggio 2022;
  • sciopero delle attività funzionali connesse alle sole attività di correzione e tabulazione di tutte le prove INVALSI, nella sola scuola primaria, per il periodo di correzione dei test, a partire dal 6 maggio 2022 e per tutta la durata delle attività di correzione e tabulazione delle prove, come calendarizzato da ogni singola istituzione scolastica”.

Doveri da ottemperare per le scuole

La nota prosegue nel ricordare che il diritto di sciopero va esercitato in osservanza delle regole e delle procedure fissate dalla normativa: rappresentando la scuola un servizio pubblico essenziale, pertanto si raccomanda agli USR e agli istituti scolastici di darne tempestiva comunicazione a tutti gli interessati e alle famiglie, attivando ogni soluzione a loro disponibili per garantirne un’efficace informazione. Inoltre, ricorda che le amministrazioni devono tempestivamente comunicare i dati riguardanti il personale aderente attraverso la nuova procedura di acquisizione disponibile sul portale SIDI, “Rilevazione scioperi web”.

NOTA MINISTERIALE