Anno di prova, valutazione finale: come avviene la conferma in ruolo?

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Sta per finire l’anno di prova per i docenti neo assunti a settembre 2021 e per quelli che hanno ottenuto il passaggio di ruolo da un ordine all’altro di scuola: il periodo di formazione previsto, infatti, volge alle battute finali e gli interessati sono impegnanti  a completare il lavoro richiesto. Dopo aver sostenuto il colloquio finale con esito positivo, potranno ottenere la conferma del ruolo: quale la procedura da seguire?

Parte conclusiva e valutazione dell’anno di prova

Mancano circa due mesi per la fine ufficiale dell’anno di prova dei docenti neoassunti lo scorso settembre 2021 e per tutti coloro che hanno ottenuto il passaggio di ruolo: a termine di questo periodo di formazione gli interessati riceveranno la conferma definitiva del contratto a tempo indeterminato.

Come più volte ricordato, gli insegnanti devono in primo luogo aver svolto 180 giorni di servizio, di cui almeno 120 destinati alle lezioni e aver partecipato proficuamente alle attività formative previste (incontri propedeutici e di restituzione finale; laboratori formativi, visiting a scuole innovative, peer to peer, osservazione in classe, formazione on line), e aver predisposto il portfolio professionale con il bilancio delle competenze personali. Come ultimo step, il colloquio finale dinanzi al Comitato di valutazione dei docenti.

La valutazione finale, infatti, comprende tre fasi: colloquio, parere espresso da parte del Comitato di valutazione, conferma o meno in ruolo effettuata dal Dirigente scolastico della scuola in cui si è svolto l’anno di prova.

Procedura per la conferma in ruolo

Il colloquio si svolge, in genere, tra la fine delle attività didattiche e il 30 giugno, dietro convocazione, da parte del preside, del Comitato di valutazione. Questo, alla luce di quanto svolto dal docente durante l’anno di prova, di quanto espresso dal tutor e relazionato dallo stesso Dirigente, formula il suo parere, che sebbene obbligatorio, non è però vincolante. Il preside, infatti, potrebbe deliberare in modo differente, motivando opportunamente la disposizione.

Nel formulare la propria decisione, di conferma in ruolo o ripetizione dell’anno di prova, il dirigente terrà conto dei seguenti aspetti:

  • Se il neoassunto possiede gli standard professionali, di cui all’articolo 4 del DM n. 310/2021;
  • Se ha raggiunto gli obiettivi di sviluppo delle competenze culturali, disciplinari, didattico-metodologiche e relazionali, previsti nel patto per lo sviluppo professionale (redatto in base al bilancio di competenze iniziale)
  • bilancio di competenze finale, finalizzato alla registrazione dei progressi di professionalità, dell’impatto delle azioni formative realizzate, degli sviluppi ulteriori da ipotizzare.

Entro il 31 agosto 2022 il docente neo assunto dovrà ricevere comunicazione del provvedimento di conferma o meno del ruolo.

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