Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Comitato Italiano Scienze Motorie a seguito delle ultime dichiarazioni dei sindacati a danno del Ministero dell’Istruzione e dell’introduzione dell’Educazione Motoria alla Scuola Primaria.

CISM, educazione motoria alla scuola primaria: ‘Giù le mani dall’educazione motoria’

“Continuano gli attacchi dei sindacati al Ministero dell’Istruzione“, in particolare al Sottosegretario all’istruzione Rossano Sasso, fautore con la Sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali, ed il convinto supporto del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e del Premier Draghi, della legge n. 234/2021, che ha previsto finalmente dopo oltre 70 anni di vuoto normativo, l’introduzione dell’insegnamento suddetto nelle classi quinte, a decorrere dall’a.s. 2022/23, e nelle classi quarte a decorrere dall’a.s. 2023/24, a seguito del parere CSPI, eseguite le procedure per la determinazione dell’organico si partirà con regolare classe di concorso, per introdurre già da settembre i primi 2.247 insegnanti specializzati in educazione motoria.

“I sindacati tengano le mani lontane dall’educazione motoria, e si prodighino affinché i bambini dell’intero ciclo elementare possano fruire di questa importantissima opportunità” – conclude Daniele Iacò, il presidente del Comitato Italiano Scienze Motorie.