Da domenica 1° maggio si avrà un ulteriore allentamento delle misure adottate per fronteggiare la pandemia: la maggior parte delle norme introdotte dall’ultimo decreto anti-Covid del 24 marzo è, infatti, in scadenza il 30 aprile ed il governo, ieri 28 aprile, ha deliberato in merito a nuove disposizioni. Cosa cambia per quanto riguarda l’uso delle mascherine nei vari ambiti lavorativi e a scuola? Ecco la nuova ordinanza del ministro Speranza.
Mascherine al chiuso: cosa prevede l’ordinanza del Ministero della Salute
Il ministro Speranza, nella serata di ieri 28 aprile, ha firmato la nuova ordinanza relativa alle misure anti Covid che entreranno in vigore da domenica 1° maggio: finalmente adesso si hanno notizie certe e le supposizioni, previsioni e pareri che in questi giorni ci hanno accompagnato trovano risposte e conferme. Se per l’uso del green pass non c’erano grandi dubbi, la questione rimaneva aperta per l’uso delle mascherine al chiuso.
In base a quanto previsto da un emendamento approvato, le mascherine resteranno obbligatorie fino al prossimo 15 giugno per i seguenti luoghi e contesti:
- trasporti pubblici a lunga percorrenza e locale, aerei, metro, treni, bus, navette
- ospedali e presidi sanitari, rsa, sia per i lavoratori che per i visitatori
- tutti gli eventi in cinema, teatri, locali di intrattenimento e musica
- palazzetti dello sport, stadi e durante tutte le competizioni sportive al chiuso
L’emendamento raccomanda l’uso delle mascherine in tutte le situazioni con rischi di contagi fino al 15 giugno e in ogni ambito lavorativo, senza distinzione tra pubblico e privato: pertanto l’uso dei mezzi di protezione è raccomandato in tutti i luoghi di lavoro e ovunque può esservi il rischio di assembramenti, come ristoranti, centri commerciali, negozi.
Misure per la scuola
In ambito scolastico, si conferma la linea della prudenza già delineata nei giorni scorsi dai ministri dell’Istruzione, Bianchi, e della Salute, Speranza: docenti, alunni, personale ATA ed educativo dovranno indossare le mascherine fino al termine dell’anno scolastico. Il governo non ha previsto nessun cambiamento, ma riconferma la normativa in vigore.
Dal 1° maggio, tuttavia, i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia che hanno già compiuto 6 anni non dovranno più indossare le mascherine: “Sanato vulnus con emendamento a mia prima firma” dice Gabriele Lorenzoni, deputato M5S, all’Adnkronos.