Precari scuola, la fase transitoria
Precari scuola, la fase transitoria

La riforma del reclutamento, ampiamente contestata dai sindacati, prevede una fase transitoria molto diversa da quella che i precari si aspettavano. Valida fino al 2024, la nuova fase transitoria è riservata ai docenti che sono già in possesso del titolo di studio di accesso al concorso. Ovvero: laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso oppure di specifica abilitazione.

La fase transitoria per i precari fino al 2024

Per i precari che sono già in possesso del titolo di studio di accesso, il percorso della fase transitoria prevede:

  1. Percorso universitario di formazione iniziale con almeno 30 crediti formativi, a condizione che parte dei crediti formativi siano di tirocinio diretto.
  2. Partecipazione ad un concorso pubblico nazionale, indetto su base regionale o interregionale.
  3. Contratto a tempo determinato e acquisizione degli ulteriori 30 crediti formativi con una prova finale abilitante (solo per chi non è già abilitato).
  4. Periodo di prova di un anno, il cui positivo superamento determina l’assunzione a tempo indeterminato.

Le quattro fasi

Vediamo in sintesi i 4 step della percorso transitorio fino al 2024 dedicato ai precari, come riportate dalla scheda della UIL scuola:

  • 1: Percorso universitario di formazione iniziale per il conseguimento di almeno 30 crediti formativi. Gli aspiranti devono conseguire almeno 30 crediti formativi, a condizione che parte dei crediti formativi universitari o accademici siano di tirocinio diretto.
  • 2: concorso pubblico: Per partecipare al concorso sono necessari due requisiti: titolo di accesso + possesso dei 30 crediti formativi.
  • 3: Contratto a a tempo determinato + 30 CFU+ abilitazione. Chi vince il concorso ma non è abilitato, viene assunto a tempo determinato e dovrà acquisire ulteriori 30 crediti formativi universitari o accademici per ottenere l’abilitazione. La prova finale del percorso universitario e accademico prevede una prova scritta e una lezione simulata, ma i contenuti saranno stabiliti in seguito. Chi è già abilitato salta la fase per ottenere l’abilitazione.
  • 4: Anno di prova e valutazione finale. Chi ottiene l’abilitazione o era già abilitato prima del concorso, affronta il periodo annuale di prova in servizio, e se lo supera ottiene l’immissione in ruolo. Il superamento del periodo di prova in servizio, richiede lo svolgimento del servizio effettivamente prestato per almeno 180 giorni, dei quali almeno 120 per le attività didattiche. Saranno un test finale ed una valutazione da parte del dirigente scolastico, sentito il comitato per la valutazione, a consentire l’assunzione a tempo indeterminato.

Chi non supera il test finale oppure ottiene una valutazione negativa del periodo di prova in servizio, viene sottoposto ad un secondo periodo di prova in servizio, non rinnovabile.