Sembra proprio che la categoria professionale dei docenti non trovi mai pace: tra il sistema di formazione continua e il volere degli studenti pare che la valutazione per gli insegnanti non debba mai finire. Secondo un sondaggio condotto da Skuola.net e dall’Associazione Nazionale Presidi di Roma e del Lazio, i ragazzi vogliono che anche i prof vengano giudicati da pagelle: voti non solo ai docenti ma a tutto il sistema scuola.
Gli studenti vorrebbero dare i voti alla scuola
Da un’indagine condotta da Scuola.net e l’Anp di Roma e del Lazio emerge che la valutazione non dovrebbe riguardare solo gli studenti, ma tutta la scuola, in primis gli insegnanti: il sondaggio ha coinvolto un campione significativo di 5.650 alunni, dalla scuola secondaria di I grado alle superiori. Chi dovrebbe giudicare?
Il 59% di ragazzi interpellati, quindi più della maggioranza, ritiene che dovrebbero essere gli stessi studenti a valutare i propri insegnanti tramite pagelle, allo stesso modo quindi in cui essi stessi ricevano i voti: a pensarla in modo diverso resta comunque un 41%, secondo cui anche i genitori dovrebbero partecipare a tale valutazione (il 19%), o se ne dovrebbero occupare soggetti terzi, ad esempio gli ispettori del Ministero dell’Istruzione (il 15%), o ancora insegnanti provenienti da altri istituti (il 3%).
Sotto giudizio però, non sarebbero soltanto i prof, ma tutto il sistema scuola: il 90% degli interpellati, infatti, vorrebbe valutare l’organizzazione generale dell’istituto frequentato, includendo quindi anche altri aspetti, come i rapporti umani, il sistema di regole, la gestione, spazi scolastici compresi. Da quanto emerso, anche i dirigenti scolastici e il personale ATA non sfuggirebbero a tale valutazione.
L’80% degli studenti ritiene che la finalità sarebbe quella di supportare il sistema scolastico nell’individuare i punti di forza e debolezza della scuola, alla stregua di quanto avviene per le prove INVALSI.
Quali aspetti si vorrebbero valutare?
Dal sondaggio si evince che solo uno studente su 4 si interessa degli aspetti didattici, come programmi e metodologie, mentre 1 su 10 su attività extrascolastiche e sull’efficienza nella gestione dei laboratori, palestra e di tutti gli spazi della scuola. Per quanto attiene alla valutazione dei prof, gli studenti hanno le idee molto chiare sulle “materie” da valutare: 8 su 10 indica al primo posto sia la capacità di “motivare e valorizzare” i ragazzi, sia quella di “comunicazione e coinvolgimento”. Subito dopo la “competenza nella materia insegnata” e il livello di “ascolto e attenzione”. Segue la valutazione del grado di “imparzialità” nell’assegnazione dei voti (messa in lista dal 57%) e quella sulla “originalità e apertura alle novità”.