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Didattica a distanza

La didattica a distanza andrà in pensione? Cosa prevede l’ipotesi di Atto di Indirizzo? Il testo sarà la base di partenza per il rinnovo contrattuale dell’ambito scuola e ricerca. Al momento, il documento firmato dal Presidente del Consiglio è un documento di proposta che dovrà essere poi discusso durante la contrattazione con i sindacati rappresentativi.

Didattica a distanza: quale sarà il suo futuro?

Come indica il testo dell’ipotesi di Atto di Indirizzo, la didattica in presenza è l’ordinaria modalità di prestazione lavorativa del docente. Però, in alcuni casi si potrà anche ricorrere alla didattica a distanza. Nel testo si legge:

“La didattica in presenza è l’ordinaria e fondamentale modalità di prestazione del lavoro docente.

Qualora, nel rispetto della libertà d’insegnamento e del profilo professionale dei docenti e nell’ambito delle prerogative degli organi collegiali della scuola si faccia ricorso a modalità di lavoro a distanza per il personale docente, nelle ipotesi individuate tramite fonte primaria, il contratto disciplinerà le modalità della prestazione in particolare rispetto ai temi dei diritti e delle relazioni sindacali, della formazione specifica, della predisposizione e dell’utilizzo dei dispositivi, della salute e sicurezza, del tempo di lavoro, del diritto alla disconnessione e degli altri istituti del rapporto di lavoro che esigono adattamenti nel caso di lavoro eseguito non in presenza, confermando altresì per i docenti il quadro delle attività funzionali
all’insegnamento al di fuori dell’orario d’obbligo, al fine di non generare nuove necessità di fabbisogno di orario di insegnamento.”

Atto di Indirizzo