I precari con almeno tre anni di servizio, potranno partecipare ai futuri concorsi della scuola secondaria, anche se non sono in possesso dell’abilitazione. E’ quanto prevede la riforma del reclutamento per i docenti della scuola. Ma i tre anni di servizio devono essere specifici? Quali caratteristiche devono avere?
Precari con tre anni di servizio: il loro percorso di reclutamento
Il percorso che porta all’assunzione dei precari con tre anni di servizio, di divide in più fasi.
- Partecipazione ad un concorso pubblico nazionale, indetto su base regionale o interregionale.
- Contratto a tempo determinato e acquisizione di 30 crediti formativi con una prova finale abilitante (solo per chi non è già abilitato).
- Periodo di prova di un anno il cui positivo superamento determina l’effettiva immissione in ruolo.
Quindi, i precari storici possono partecipare al concorso con i seguenti requisiti:
- titolo di accesso (laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso oppure di specifica abilitazione);
- servizio (aver svolto, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione al concorso, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno 3 anni scolastici, anche non continuativi, nei 5 anni precedenti).
Il servizio: quali caratteristiche deve avere?
Il servizio che può essere conteggiato ai fini del percorso menzionato sopra e dell’accesso al concorso, deve avere le seguenti caratteristiche:
- almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque anni;
- può essere anche non continuativo;
- deve essere stato prestato presso le scuole statali;
- viene valutato ai sensi dell’art. 11, comma 14, della legge n. 124/99, dove si prevede che per annualità di servizio si intende il servizio prestato per:
- almeno 180 giorni, oppure
- ininterrottamente dal 1° febbraio sino al termine delle operazioni di scrutinio.
Dato che il decreto non fa nessun tipo di precisazione circa il grado di istruzione in cui deve essere prestato il servizio, si deduce che può essere prestato in qualsiasi grado. Non viene precisato neppure se uno o più anni debba essere servizio specifico, per cui si deduce che tutti e tre gli anni possono essere prestati in qualsiasi grado e classe di concorso.
Il decreto n. 36/2022, però, deve ancora seguire l’iter di approvazione parlamentare. Non è detto che alcuni contenuti o dettagli, non possano essere modificati.