Bonus
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Il decreto Aiuti è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 50 2022) e contiene le disposizione per i bonus una tantum previsti dal Governo. Parliamo del bonus da 200 euro, una delle misure di maggiore impatto, e del bonus trasporti. Vediamo alcuni dettagli specifici del testo definitivo e come richiederlo, se necessario.

Bonus da 200 euro per 32 milioni di italiani

Il bonus da 200 euro arriverà a diverse categorie di italiani, ma non per tutti allo stesso modo.

  • Dipendenti: è erogato dai datori di lavoro (senza presentare domanda) e spetta a coloro che hanno beneficiato dell’esonero  dei contributi previdenziali dello 0.8%  2021, che era riservato chi ha una retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non superiore a  2.692 euro (maggiorata del rateo di tredicesima). Arriva in busta paga a luglio 2022. Non concorre alla formazione del reddito e non spetta a chi è percettore di trattamenti pensionistici. Qualcuno potrebbe doverlo restituire.
  • Pensionati: spetta anche ai residenti in Italia titolari di uno o più trattamenti pensionistici, a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi o sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30.06.2022 e che abbiano un reddito personale complessivo non superiore a 35.000 euro lordi annui. Non è necessario fare la domanda e sarà erogato in automatico a luglio dall’INPS o altro ente pensionistico.
  • Autonomi e professionisti: per queste categorie, il testo del decreto non definisce il tetto di reddito né l’importo del bonus. Si parla di un fondo di 400 milioni per finanziarlo e di un apposito decreto da adottarsi entro 30 giorni, che definirà i criteri e le modalità. Sia il tetto per accedere che l’importo  dell’indennità, potrebbero essere differenziati da quelli previsti per gli altri.
  • Disoccupati, collaboratori, lavoratori domestici, nuclei RDC, ovvero
  1. chi ha percepito nel mese di giugno 2022, NASPI e DIS-COLL; deve presentare domanda all’Inps.
  2. titolare di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa iscritto alla gestione separata INPS e con contratti attivi alla data del 18 maggio 2022, non titolare di pensione e non iscritto ad altre forme previdenziali obbligatorie e con reddito non superiore  a 35.000 euro per l’anno 2021. Si deve presentare domanda all’Inps.
  3.  lavoratore domestico con rapporto di lavoro in essere alla data del 18 maggio 2022. Si deve presentare domanda all’Inps.
  4. percettori di Reddito di cittadinanza, purché nel nucleo familiare non vengano percepite altri bonus analoghi per dipendenti o pensionati. Non è necessaria la domanda.

Bonus famiglie per trasporto pubblico

L’articolo 35 del Decreto Aiuti prevede anche un bonus trasporti a favore delle famiglie con lavoratori e studenti. Sono stanziati 100 milioni di euro per l’anno 2022, per un buono del valore massimo di 60 euro da utilizzare per l’acquisto di: 

  •  abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, ovvero per 
  •  servizi di trasporto ferroviario nazionale.

Il buono deve essere utilizzato entro il 31 dicembre 2022, sarà nominativo e non cedibile.

Il limite di reddito del richiedente non deve superare i 35mila euro. E’ atteso un decreto interministeriale entro 60 giorni che definisca le modalità per le domande e per l’emissione.

DECRETO AIUTI, TESTO