Contro la decisione di indire il concorso straordinario solo per i docenti della scuola secondaria, Anief propone il ricorso gratuito per il personale precario della scuola infanzia e primaria, e i docenti di sostegno di ogni ordine e grado. L’obiettivo è costringere il Ministero dell’istruzione ad approvare un nuovo bando anche per i posti residuali, diversi da quelli su cdc della scuola secondaria.
Ricorso per gli esclusi del concorso straordinario 2022
Su quale principio si basa il ricorso? Le premesse del bando che l’ufficio legale Anief intende impugnare, prevedevano che questo concorso straordinario bis servisse a coprire tutti i posti vacanti e disponibili rispetto alle ultime immissioni in ruolo. Ad eccezione, ovviamente, di quelli accantonati per i concorsi ordinari già banditi.
Invece, il Ministero ha deciso di bandire il concorso solo per alcuni posti della scuola secondaria, al netto di quelli su sostegno e ignorando del tutto la scuola dell’infanzia e primaria. Se il ricorso verrà accolto, il Ministero sarà obbligato a prevedere un concorso per tutti i posti vacanti e disponibili.
Chi può pre-aderire al ricorso
Possono pre-aderire al ricorso contro il concorso straordinario 2022 i docenti delle scuole infanzia, primaria, e quelli della secondaria di I e II grado per i posti di sostegno. Tutti i ricorrenti devono aver svolto 3 anni di servizio nella scuola statale con almeno 180 gg per anno scolastico o con servizio continuativo dal 1° febbraio agli scrutini.