Carta del Docente e tagli agli organici, si tratta di due punti indicati dai sindacati nello sciopero in programma lunedì prossimo, 30 maggio. A questo proposito, i senatori e i deputati M5S delle commissioni Cultura della Camera e del Senato, hanno emesso un comunicato in merito al Decreto Legge N. 36, il cui testo è attualmente in discussione a Palazzo Madama.
M5S: ‘Emendamenti per eliminare tagli all’organico del personale docente e alla Carta del Docente’
“I nostri emendamenti al PNRR 2 – hanno dichiarato gli esponenti M5S alla Camera e al Senato – sono frutto dell’ascolto costante degli operatori della scuola, e sono utili per gettare le basi per una istruzione di qualità. Abbiamo sempre sostenuto – aggiungono – che la scuola italiana non avrebbe potuto sopportare altri tagli e che, al contrario, è necessario cominciare una nuova stagione di investimenti, come quella avviata dal governo Conte II. Il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza può fornire l’occasione per intervenire sulle questioni endemiche della scuola come il sovraffollamento delle aule o lo stipendio dei docenti“.
‘Scongiurare rischio ‘classi pollaio’ ed eliminare test a crocette dai concorsi’
“Riteniamo opportuno – proseguono gli esponenti pentastellati – eliminare i tagli all’organico del personale docente e alla Carta Docente, che non deve essere né abolita né ridimensionata. Importante anche scongiurare il rischio di ‘classi pollaio’, eliminare i test a crocette dalle prove del concorso, inidonei a valutare la qualità degli insegnanti e la valorizzazione del personale sviluppando figure di middle management all’interno delle istituzioni scolastiche”.
“Stiamo lavorando alacremente per migliorare il testo – concludono i senatori e i deputati del Movimento 5 Stelle – affinché costituisca un vero cambio di rotta sulla scuola. La qualità dell’istruzione è un investimento fondamentale per le prossime generazioni”.