Concorsi scuola, il vicepresidente della Commissione Cultura al Senato, Mario Pittoni (Lega), ha ribadito il disastro che emerge dagli ultimi risultati dei concorsi basati sui contestatissimi ‘quiz a crocette‘, evidentemente inutili ai fini di un’effettiva valutazione della preparazione degli aspiranti docenti (senza contare, poi, gli errori contenuti nelle domande sottoposte ai candidati).
Pittoni su concorsi scuola: ‘Quiz a crocette? Percentuale promossi dimezzata, se non ridotta di un terzo’
‘Gli attuali concorsi della scuola – ha esordito il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega – basati su quiz a crocette hanno dimezzato, quando non addirittura ridotto a un terzo, la percentuale dei docenti che solitamente superano la prova. Senza neanche poter verificare la conoscenza della lingua italiana, relegata ormai a “optional”. Mi chiedo come il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi possa sostenere che non è cambiato nulla‘.
‘Da qui – ha aggiunto Pittoni – il sospetto che il sistema a crocette, cancellato dai futuri concorsi ma confermato per la fase transitoria prevista dal decreto legge 36 in discussione al Senato, abbia in realtà l’obiettivo di tagliare fuori il precariato storico, che pure nell’ultimo decennio si è fatto carico di puntellare il sistema. Di conseguenza – conclude il vicepresidente della Commissione Cultura al Senato – chiediamo l’eliminazione della selezione a crocette anche per la fase transitoria‘.
