Si avvicina il 15 giugno, data in cui scade l’obbligo vaccinale per gli over 50 e per il personale scolastico e le forze dell’ordine e l’obbligo di portare la mascherina in alcuni luoghi al chiuso. Cosa succederà dopo? Sono previste proroghe, nonostante la fase di discesa della pandemia?
Mascherine: restano sui mezzi pubblici?
Il dubbio di una possibile proroga al momento riguarda le mascherine sui mezzi pubblici. Da un lato c’è il ministro della Salute, Roberto Speranza, che intende mantenere l’obbligo su aerei, treni, autobus. Ma alcune forze politiche dentro il governo preferirebbero limitarsi solo ad una raccomandazione.
Per quanto riguarda cinema e teatri, invece, si va verso la decisione di far cadere l’obbligo di indossare la protezione. In molti però restano perplessi davanti a queste differenze. Perché un regime diverso, se la scelta è basata su previsioni?
E poi c’è il discorso scuola, dove l’obbligo resta fino alla fine dell’anno scolastico. Ciò significa che, nonostante le proteste, probabilmente anche chi affronta la maturità (col caldo estivo) sarà costretto ad indossare la mascherina durante l’esame.
E i luoghi di lavoro?
Per quanto riguarda i dipendenti pubblici la mascherina resta consigliata nelle situazioni a rischio. Per chi lavora nel privato, invece, il protocollo tra le parti sociali prevede che sia mantenuta dove i lavoratori non svolgono mansioni a una distanza adeguata.
Obbligo vaccinale e Green pass per viaggiare
Il 15 giugno cessa anche la legge sull’obbligo vaccinale. Gli over 50 potranno decidere di non completare il ciclo con la terza dose e i lavoratori della scuola e delle forze dell’ordine non saranno soggetti a sanzioni. Per i sanitari l’obbligo resta fino alla fine dell’anno, pena la sospensione dal lavoro e dal loro Ordine.
Già dal primo giugno scorso, chi entra in Italia non deve più mostrare il Green Pass, a differenza di altri Paesi come Francia, Germania, Spagna e Portogallo.