Concorso straordinario docenti
Concorso straordinario docenti

Concorso straordinario bis, siamo ormai agli sgoccioli per quanto riguarda le tempistiche di invio delle domande per partecipare alla procedura straordinaria riservata ai docenti che hanno maturato almeno tre annualità di servizio nelle ultime 5. Ci sarà tempo, infatti, fino alle ore 23:59 di dopodomani, giovedì 16 giugno. Intanto gli aspiranti docenti si chiedono cosa succederà in caso di superamento del concorso, in particolar modo quando si potrà sapere la provincia di destinazione e in base a quali criteri questa sarà assegnata.

Concorso straordinario bis, in quale provincia si andrà ad insegnare?

In primis, occorre sottolineare che la regione dove il candidato svolgerà la procedura concorsuale sarà quella interessata, in caso di superamento del concorso. Nel caso in cui il candidato dovesse scegliere un’altra regione in quanto, per esempio, la propria classe di concorso non prevede alcuna procedura nella regione di residenza, l’aspirante dovrà tenere assolutamente presente che la regione scelta diventerà automaticamente quella di un’eventuale assunzione in servizio, con tutte le conseguenze ad essa connesse, soprattutto per quanto riguarda il discorso della mobilità e del vincolo di permanenza.

Al momento non si hanno ancora indicazioni in merito ma è presumibile aspettarsi una certa severità in tal senso. Nella migliore delle ipotesi, il docente vincitore potrebbe rimanere in quella regione per due anni: il primo è quello relativo all’incarico della supplenza finalizzata al ruolo (che dovrebbe essere, anche qui usiamo il condizionale, il prossimo anno scolastico ovvero il 2022/23, sempre che si faccia in tempo); il secondo anno, invece, è quello relativo all’assunzione a tempo indeterminato, ovvero all’ottenimento del ruolo.

Assunzione in quale provincia?

Come sottolinea anche ‘Orizzonte Scuola’, al momento non è possibile prevedere in quale provincia, il docente vincitore di concorso potrà andare ad insegnare. Se da una parte, gli Uffici Scolastici hanno già accantonato i posti prima delle operazioni di mobilità, dall’altra occorre considerare il fatto che potrebbero esserci ulteriori modifiche.

In ogni caso, la provincia sarà assegnata attraverso l’ormai consueta procedura informatizzata che caratterizzerà anche l’assegnazione degli incarichi di supplenza. Sempre che le prove possano realmente concludersi entro il mese di luglio, il docente vincitore del concorso potrà esprimere la propria preferenza a seconda dei posti disponibili: il sistema informatico, poi, procederà all’assegnazione della provincia seguendo le medesime regole applicate per le immissioni in ruolo.

Tale procedura dovrebbe svolgersi ad agosto ed anche qui occorre usare il condizionale perché bisognerà vedere se saranno rispettate le tempistiche per lo svolgimento delle prove. Se tutto andrà secondo i piani del Ministero, i vincitori potranno già ottenere la supplenza finalizzata al ruolo dal mese di settembre.

Un ultimo aspetto da tenere in considerazione è che il concorso straordinario bis e l’aggiornamento delle GPS sono due procedure completamente distinte: il primo, infatti, riguarda i posti residuati dall’anno scolastico 2021/22, il secondo, invece, interesserà le assunzioni in ruolo straordinarie (dalla prima fascia GPS sostegno) e le nuove supplenze.