Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha rilasciato quest’oggi, venerdì 17 giugno 2022, un’ampia intervista al quotidiano economico ‘Il Sole 24 Ore‘: naturalmente l’argomento principale è stato il PNRR e le sei riforme scolastiche previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ma il ministro ha parlato anche del rinnovo del CCNL e delle prossime assunzioni per l’anno scolastico 2022/23.
Bianchi: ’60mila docenti assunti a settembre e chiusura rinnovo contratto entro Ferragosto’
Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in merito alle prossime assunzioni del personale docente ha dichiarato: ‘Puntiamo ad assumere 60mila docenti entro il 31 agosto. Lo scorso anno ne abbiamo assunti altrettanti. Stiamo velocizzando tutte le procedure concorsuali. Inoltre, con la riforma del reclutamento, puntiamo ad assumerne altri 70mila entro il 2024′.
Altra questione particolarmente sentita quella del rinnovo del contratto Istruzione e Ricerca, per il quale è appena partita la trattativa all’Aran: ‘Vogliamo chiudere entro la pausa estiva la partita riguardante il rinnovo del CCNL – ha confermato il ministro – La trattativa all’Aran è in corso. È un contratto ponte che speriamo di poter chiudere rapidamente in modo da poter guardare ai passi successivi’.
Per quanto riguarda la formazione del personale docente, Bianchi ha affermato che il governo manterrà l’obiettivo del PNRR: ‘La formazione digitale dei docenti è indispensabile per accompagnare il Piano Scuola 4.0. Vogliamo cambiare profondamente il modello formativo, con modalità innovative che prevedano anche esperienze all’estero e campus di approfondimenti tematici.
Anche il decreto che abbiamo approvato, attualmente all’esame del Senato, punta moltissimo sulla formazione dei nostri insegnanti e del personale. All’inizio, con un percorso universitario che porta all’abilitazione, e durante tutto l’arco della vita lavorativa’.