Precari scuola, la fase transitoria
Precari scuola, la fase transitoria

Fase transitoria per il superamento del precariato storico, il vice presidente della Commissione Cultura in Senato, Mario Pittoni, ha espresso il proprio giudizio in sede di dichiarazione di voto sul Decreto PNNR 2 in merito alla questione riguardante la fase transitoria per i precari storici.

Pittoni su fase transitoria precari storici: ‘Non può considerarsi chiusa la questione’

‘Non può considerarsi chiusa la questione della fase transitoria per il superamento del precariato storico – lo ha affermato il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, Mario Pittoni – Anzi, c’è contraddizione tra la richiesta europea di maggiore attenzione nella selezione degli insegnanti e le pressioni “interne”, con l’imposizione di una tempistica fuori dalla realtà, per liquidare il problema riesumando preselezione (in pratica un concorso per accedere a un altro concorso) e test a crocette, sicuramente veloci ed “economici” ma assolutamente non in grado di valutare attitudine, capacità, maturità e conoscenza della lingua italiana dei docenti’. 

‘Il dubbio – ha spiegato il senatore Pittoni – è che l’utilizzo di meccanismi come preselezione e selezione a crocette, peraltro già esclusa dai futuri concorsi, abbiano in realtà l’obiettivo non di agevolare ma, al contrario, di tagliare fuori il precariato storico, che pure nell’ultimo decennio si è fatto carico di puntellare il sistema.

Gli attuali concorsi a crocette hanno infatti dimezzato, quando non addirittura ridotto a un terzo, la percentuale di docenti che solitamente superano la prova e non certo per carenza di qualità dei concorrenti. Ci batteremo quindi per l’estensione dei tempi della fase transitoria così da togliere – ha concluso Pittoni – ogni giustificazione all’impiego di tali strumenti’.