Sostegno, la normativa inserita nel Decreto N. 36, che dovrà essere convertito in Legge entro mercoledì 29 giugno, in merito all’accesso riservato ai corsi di specializzazione sul sostegno, ha sollevato non poche polemiche. Il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, Mario Pittoni, ha voluto dare alcuni chiarimenti in proposito.
Mario Pittoni chiarisce alcuni aspetti importanti riguardanti i corsi di specializzazione sul sostegno
“Le perplessità – esordisce il vice presidente della Commissione Cultura al Senato – sulla norma inserita nel decreto Pnrr che consentirà l’accesso riservato ai corsi di specializzazione sul sostegno di chi vanta tre annualità di esperienza specifica derivano dal fatto che la sua lettura porta a pensare che i requisiti del possesso dell’abilitazione e del titolo di studio valido per l’insegnamento debbano essere posseduti entrambi, mentre per logica e continuità con la normativa precedente chi voglia specializzarsi sul sostegno e già lavora da almeno tre anni degli ultimi cinque nel settore, basta sia in possesso o dell’abilitazione o del titolo di studio valido”.
Il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, a questo proposito, ha parlato di ‘svista’ che si è verificata nella fase di trascrizione della proposta: si tratterebbe di ‘semplice errore materiale’ che si potrà correggere con un emendamento correttivo.
“Per porre rimedio – spiega così il senatore Mario Pittoni – alla svista verificatasi nella fase di trascrizione della proposta, che si configura quindi come semplice errore materiale, presenteremo nel primo provvedimento utile un emendamento correttivo chiarificatore della reale intenzione del legislatore, così da fugare ogni dubbio interpretativo”.