Cambia il modo di diventare docenti e ottenere l’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria. Ieri la Camera ha approvato il testo del maxi emendamento al Decreto PNRR 2 contenente modifiche al Decreto N. 36. Come avevamo anticipato nei giorni scorsi, il testo che sta per essere pubblicato in Gazzetta ufficiale prevede che per abilitarsi sarà necessario acquisire almeno 60 CFU/CFA attraverso un percorso universitario e accademico di formazione iniziale e superando la prova finale (previo possesso del titolo).
Abilitazione: come si accede all’insegnamento?
Il testo parla di abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria all’articolo 2 ter, che si suddivide in 5 commi. Di seguito la sintesi (per la versione integrale potete consultare i precedenti articoli).
- L’abilitazione all’insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado si consegue tramite un percorso universitario e accademico di formazione iniziale di almeno 60 CFU/CFA e il superamento della prova finale.
- L’abilitazione non dà alcun diritto all’immissione in ruolo, a cui si accede tramite concorso.
- L’abilitazione ha durata illimitata.
- Chi è già in possesso di abilitazione e vuole conseguirne una nuova su una classe di concorso o su altro grado di istruzione, possono ottenerla attraverso l’acquisizione di 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale, di cui 20 CFU/CFA nell’ambito delle metodologie e tecnologie didattiche applicate alle discipline di riferimento e 10 CFU/CFA di tirocinio diretto. I 24 CFU saranno considerati validi, se acquisiti entro la data ultima fissata dal testo.
Il nuovo percorso per diventare insegnanti
Il nuovo percorso del reclutamento prevede:
- laurea
- percorso abilitante di 60 CFU (eccezione per la fase transitoria e i precari con servizio)
- concorso
- anno di prova in servizio
- test finale e valutazione conclusiva.