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Nel mese di giugno 2022 scadono diversi contratti dei precari della scuola, che potranno poi presentare la domanda per l’indennità di disoccupazione Naspi. La Naspi spetta ai lavoratori subordinati che perdono involontariamente il posto di lavoro e sono in possesso dei requisiti richiesti. Quali sono i requisiti? Quali sono le novità introdotte proprio quest’anno?

Requisiti Naspi 2022

La modifica dei requisiti Naspi è uno dei cambiamenti avvenuti negli ultimi mesi. Con la Legge di Bilancio, uno dei requisiti precedenti è stato eliminato. Si tratta del requisito delle 30 giornate di lavoro negli ultimi 12 mesi che precedono la perdita del lavoro. Ciò significa che i requisiti per accedere al sussidio di disoccupazione attivi restano solo due:

  • Lo stato di disoccupazione (richiesto per l’intero periodo di fruizione della NASpI) riconosciuto a fronte dell’assenza di un impiego (occorrono la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (resa all’ANPAL) e la stipulazione del patto di servizio presso i Centri per l’impiego);
  • 13 settimane di contributi nei 4 anni che precedono l’inizio della disoccupazione.

Chi è stato destinatario di una supplenza, quindi, dovrà verificare di totalizzare almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 4 anni. Come presentare domanda.

Altre novità 2022 per la disoccupazione

L’INPS, nel mese di febbraio, ha comunicato l’aggiornamento degli importi della Naspi, che sono leggermente saliti.

Un’altra novità di quest’anno riguarda il meccanismo di decalage, ovvero la riduzione del 3% mensile, ch e operava a partire dal 4° mese.

Il decalage adesso parte dal sesto mese di fruizione, per cui il lavoratore disoccupato può godere della naspi piena per 5 mesi. Per gli over 55, la riduzione scatta più in là, a partire dall’ottavo mese.