obbligo vaccinale docenti e Ata
obbligo vaccinale docenti e Ata

I contagi nelle ultime settimane sembrano essere risaliti. Torna quindi il timore di un ritorno a restrizioni e chiusure. E il pensiero è subito rivolto anche al tema dell’obbligo vaccinale. Molti si chiedono infatti se ci siano i presupposti per una sua eventuale reintroduzione.

Allo stato attuale la previsione è rimasta solo per il personale sanitario fino al 31 dicembre 2022, mentre si è chiuso il 15 giugno scorso per gli over 50, il personale scolastico e le forze dell’ordine.

Cosa dovranno aspettarsi quindi docenti e Ata con l’avvio del nuovo anno scolastico? Tornerà l’obbligo vaccinale?

Locatelli: ‘L’obbligo vaccinale è una pagina chiusa’

Il presidente del Consiglio Superiore della Sanità (Css), Franco Locatelli, è tornato 2 giorni fa a parlare di obbligo vaccinale, e ai microfoni di SkyTg24 ha ribadito la sua presa di posizione già preannunciata un mese fa. Secondo il suo parere infatti per il personale scolastico non sarà più necessario imporre il suddetto obbligo, definendolo una ‘pagina chiusa’.

Locatelli ha sottolineato come la campagna vaccinale per il prossimo autunno dovrà incentrarsi perlopiù sulle categorie fragili e su coloro che sono maggiormente a rischio nel contrarre la malattia.

Spazi adeguati e impianti di ventilazione per il nuovo anno scolastico?

Il presidente Anief, Marcello Pacifico, ha accolto con entusiasmo le parole di Locatelli, sottolineando però l’importanza di dotare le scuole di spazi adeguati e di impianti di ventilazione per poter affrontare al meglio il prossimo anno scolastico, in vista di possibili risalite di contagi.

Pacifico ha però anche voluto ribadire comunque l’attesa dell’esito dei ricorsi promossi contro l’obbligo vaccinale presso la Corte Costituzionale e la Corte di giustizia europea, in merito alla sproporzionalità delle sanzioni comminate ai danni dei lavoratori non vaccinati e alla negazione dell’assegno alimentare.