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Immissioni I fascia GPS sostegno

Continua a far discutere la prova di idoneità che i docenti neo immessi I fascia GPS dovranno svolgere a seguito del superamento dell’anno di formazione e prova, così come previsto dal piano straordinario di immissioni stabilito dall’art. 59 comma 4 DL 73/2021. Con la nota n. 22219 dell’8 giugno scorso, il Ministero dell’Istruzione ha dato delle indicazioni in merito alla suddetta prova disciplinare, che come sappiamo, gli interessati dovranno svolgere entro il prossimo 31 luglio 2022: in riferimento all’organizzazione della prova, tuttavia, vi è ancora molta confusione, tanto che il sindacato FLC CGIL ha scritto al Ministero chiedendo chiarimenti.

La FLC CGIL ha chiesto chiarimenti sullo svolgimento della prova finale dei neo immessi I fascia GPS

Francesco Sinopoli, segretario generale FLC CGIL, ha inviato una lettera al Ministero dell’Istruzione, in particolar modo al  Dott. Stefano Versari, Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, e al Dott. Filippo Serra Direttore generale per il personale scolastico, in cui sottolinea le difficoltà che si stanno riscontrando in merito alla prova di idoneità che i neo immessi I fascia GPS devono sostenere.

Come altri sindacati, il segretario ha sottolineato che tale prova “rappresenta l’ennesima ridondante verifica di competenze oramai ampiamente valutate, sia durante l’anno di prova e formazione, sia nei percorsi formativi di acquisizione dei titoli previsti per l’accesso alla procedura”. Sinopoli ha evidenziato che, ad un mese dal termine ultimo entro cui espletare tale prova, molti Uffici Scolastici Regionali non hanno ancora costituito le commissioni esaminatrici, mentre in alcuni casi non vi è tuttora una calendarizzazione delle prove. Inoltre, ha indicato che “in alcuni calendari saranno utilizzati anche giorni di agosto, violando palesemente quanto previsto dalla norma” (DM 242 del 30 luglio 2021) in cui si è indicato luglio come termine ultimo di svolgimento. Pertanto ha richiesto dovuti accertamenti e di assumere provvedimenti.

Prove suppletive o telematiche per gli eventuali positivi

Considerato che il Ministero si è mostrato fermo sulle sue decisioni, non tenendo conto quindi delle richieste fatte sia dai sindacati sia dai docenti neo immessi I fascia GPS (che sono gli unici a restare esclusi dalla mobilità annuale 2022/23), il sindacato FCL CGIL ha sollecitato il Ministero a operare con grande tempestività, onde evitare ritardi e problematiche. Inoltre, visto i casi crescenti di positività al Covid-19, ha invitato il Ministero “ad assumere quelle misure che prevedono l’estensione del ricorso alla prova in modalità telematica nonché apposite prove suppletive” per garantire l’accesso all’esame anche a chi fosse impossibilitato in quanto positivo.