Supplenze
Supplenze

Stipendi docenti supplenti, il Tribunale di Napoli si è recentemente pronunciato in merito ad un ricorso presentato da una docente che era stata assunto con contratto sino al termine delle lezioni: all’insegnante, poi, era stato chiesto di svolgere le operazioni di scrutinio e di valutazione degli studenti, senza apposito contratto e senza alcuna retribuzione. Vediamo come si è pronunciato, a tal proposito, il tribunale campano.

Stipendi supplenti sino al termine delle lezioni, sentenza Tribunale di Napoli: vanno pagati anche gli scrutini e la valutazione degli alunni

L’edizione odierna del quotidiano economico ‘Il Sole 24 Ore‘ (lunedì 4 luglio 2022) riporta la recente sentenza del 21 giugno emessa dal Tribunale di Napoli a favore di una docente che ha svolto scrutini e valutazione degli alunni pur non avendo apposito contratto e senza retribuzione. La scuola, infatti, aveva considerato le operazioni di scrutinio come naturale conclusione della sua attività professionale.

Il Tribunale di Napoli ha richiamato quanto indicato nel CCNL: nel caso in cui i supplenti si trovino in sostituzione di docenti che rientrano dopo il 30 aprile, è previsto il mantenimento in servizio sino al termine degli scrutini e delle valutazione finali degli alunni. 

Pertanto, il docente che si trovi in servizio al termine delle lezioni ha necessità di un nuovo contratto che serva a coprire scrutini e valutazione, quando le sue attività, cioé, vanno al di là delle ipotesi contenute nel CCNL.

Il Tribunale di Napoli, oltre ad aver accolto il ricorso presentato dalla docente, ha condannato il Ministero dell’Istruzione al pagamento delle giornate di impegno aggiuntivo svolte dall’insegnante.