Percorsi abilitanti speciali per i docenti precari, il vice presidente della Commissione Cultura al Senato, Mario Pittoni, è tornato sui contenuti della nuova legge, frutto della conversione del Decreto N. 36 (PNRR 2) in merito ai PAS. L’attenzione è tutta rivolta al Decreto attuativo che la Presidenza del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministero dell’Istruzione e il Ministero dell’Università e della Ricerca, dovrà emanare entro la fine di questo mese.
PAS per i precari, Pittoni: ‘Massima attenzione al DPCM’
In un editoriale pubblicato dal quotidiano economico ‘Italia Oggi’ di martedì 5 luglio, il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega è tornato a ribadire l’importanza del prossimo DPCM, in attuazione di quanto contenuto nel Decreto PNRR 2 per quanto concerne i percorsi abilitanti. Il senatore Pittoni ha sottolineato le proposte della Lega che sono state formulate in favore di quelle centinaia di migliaia di precari che sono ancora confinati in seconda fascia. Ecco il contenuto della proposta:
- ‘In relazione al personale che abbia prestato servizio non di ruolo per meno di tre annualità, nessuna agevolazione;
- In relazione al personale che abbia prestato servizio di ruolo o non di ruolo per almeno tre annualità, nella determinazione dei 20 (o dei 10) CFU di tirocinio, si tiene conto proporzionalmente dell’entità del servizio prestato e si valuta in misura maggiorata il servizio prestato nella stessa classe di concorso per la quale si partecipa al percorso abilitante;
- In relazione a dottori e dottorandi di ricerca iscritti all’ultimo dei tre anni previsti, nella determinazione dei 40 (o dei 20) CFU per le attività formative si tiene conto e si valutano anche le competenze trasversali e formative acquisite nel percorso di dottorato;
- In relazione al personale che sia in possesso di un’abilitazione o del titolo di specializzazione sul sostegno, si tiene conto in sede di determinazione dei 10 CFU di tirocinio dell’entità di quello già svolto nel corso abilitante o in quello di specializzazione per le attività di sostegno, nonché in sede di determinazione dei 20 CFU di attività formative delle competenze trasversali e metodologiche già acquisite nei suddetti percorsi’.
Ricordiamo che il DPCM sarà chiamato a definire il percorso formativo da 60 CFU/CFA: dovrà essere varato entro il prossimo 31 luglio. Il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri andrà a definire, in buona sostanza, i contenuti e la strutturazione dell’offerta formativa che corrisponde a 60 CFU/CFA necessari per la formazione iniziale. Il senatore Mario Pittoni, a conclusione del suo editoriale redatto per ‘Italia Oggi’, ha scritto in merito alla proposta sopra descritta: ‘Può essere l’occasione per non far rimpiangere i PAS’.