Ieri i sindacati hanno ricevuto dal Ministero dell’Istruzione l’informativa indicante il contingente dei posti autorizzati per le immissioni in ruolo dell’a.s 2022/2023. Entro lunedì dovrebbe essere reso noto il prospetto dettagliato per ciascuna provincia e per ciascuna tipologia di posto.
Nel frattempo, come riporta il sindacato FLC CGIL, restano ancora aperti alcuni nodi importanti, tra cui i ritardi nella pubblicazione delle graduatorie del concorso ordinario e la tutela dei docenti coinvolti nella pubblicazione tardiva delle graduatorie del concorso straordinario 2020 (DD510/2020).
Contingente totale e ripartito a livello regionale (TABELLA)
Il numero fornito dal Ministero dell’Istruzione è pari a 94.130 posti, comprensivo delle assunzioni da Gae, concorsi (incluso il concorso straordinario comma 9 bis), call veloce e Gps I fascia sostegno.
La regione col contingente più elevato è la Lombardia, che si vede ben 22.177 posti autorizzati (quindi un quarto delle assunzioni complessive), seguita dal Veneto con 9.920 posti. Tutte le altre regioni sono comunque ben al di sotto dei 10.000 posti.
La previsione resta in ogni caso quella dell’impossibilità a coprire tutti i posti autorizzati per assenza di candidati.
Ordine con cui si attingerà dalle graduatorie
Per ogni grado scolastico si attingerà al 50% dalle Gae (laddove ancora non esaurite) e al 50% dalle graduatorie di merito concorsuali. I posti che dovessero residuare verranno assegnati tramite la procedura della call veloce.
In riferimento alle discipline STEM la priorità sarà data ai vincitori del secondo concorso ordinario (DDG 31 gennaio 2022, n. 252) rispetto agli idonei del primo concorso ordinario.