Concorso ordinario scuola secondaria di secondo grado, il TAR del Lazio ha riconosciuto legittima la richiesta di un docente riguardante l’effettuazione della prova d’esame della procedura concorsuale, dalla quale era rimasto escludo a motivo del Covid. Ne ha dato notizia lo studio legale Esposito e Santonicola.
Concorso ordinario scuola secondaria, TAR Lazio accoglie ricorso di un docente in merito alle prove suppletive
Il Tar Lazio, attraverso la nuova sentenza, ha riconosciuto come legittima la richiesta del ricorrente escluso dalla prova d’esame del concorso, obbligando l’amministrazione ad organizzare le prove suppletive, per consentire al candidato di sostenere la selezione scritta del concorso ordinario per il reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di primo e secondo grado (di cui al D.D. 21 aprile 2020 n. 499, come modificato e integrato dal D.D. 05 gennaio 2022 n. 23).
Il ricorrente non aveva potuto partecipare a tale prova, calendarizzata per il giorno 26 aprile 2022 (riguardante la classe di concorso AJ56), svoltasi nella Regione Sicilia, in quanto sottoposto alla quarantena obbligatoria “causa positività al virus SARS-CoV-2 (Covid – 19) dal 20 al 27 aprile 2022”.
Il docente, già in data 22 aprile, su consiglio degli avvocati, aveva avvisato con una PEC il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico per la Regione Sicilia dell’assoluta impossibilità di partecipare al concorso, producendo la certificazione attestante la positività al Covid con obbligo d’isolamento domiciliare. Alla luce di ciò, aveva chiesto la calendarizzazione di un’apposita sessione suppletiva della prova d’esame, senza ricevere alcun riscontro.
In seguito al ricorso presentato dallo studio legale Esposito – Santonicola, il Tribunale Amministrativo del Lazio ha disposto “l’ammissione della parte ricorrente alle prove suppletive che l’amministrazione è tenuta ad organizzare”.
