stipendio supplenti
stipendio supplenti

Stipendi docenti precari, un aspetto che assume particolare rilevanza è quello rappresentato dalla retribuzione professionale docenti (RPD), un compenso di natura fissa e continuativa corrisposto a tutti i docenti di ruolo e persino ai docenti non di ruolo con contratto annuale sino al 30 giugno e 31 agosto.

Tale compenso, però, non spetta ai docenti precari impiegati per le cosiddette supplenze brevi e saltuarie. Una recente sentenza del Tribunale di Foggia ha riconosciuto il diritto alla retribuzione professionale docenti con una corposa liquidazione.

Stipendi docenti precari, il Tribunale di Foggia riconosce diritto alla RPD (Retribuzione Professionale Docenti)

Giova ricordare, in materia di riconoscimento della RPD ai docenti precari che svolgono servizio di supplenza breve e saltuaria, la sentenza della Corte di Cassazione che, nel 2018, dichiarò illegittima e discriminatoria l’esclusione dei docenti impiegati per “supplenze brevi” dal compenso per l’RPD, in virtù del principio di parità di trattamento sancito dall’accordo quadro europeo sul contratto a tempo determinato, che vieta ogni discriminazione tra personale di ruolo e personale precario.

L’Avvocato Gianluigi Giannuzzi Cardone, a questo proposito, rende nota la nuova sentenza del Tribunale di Foggia che riconosce a un docente di scuola primaria con contratto a tempo determinato dal 14 ottobre 2021 al 30 giugno 2022 il diritto alla retribuzione professionale docenti per gli incarichi di supplenza breve e saltuaria stipulati a partire dall’8 ottobre 2019 e fino al 5 maggio 2022.

Qui di seguito riportiamo l’estratto della sentenza pubblicato dall’Avvocato Gianluigi Giannuzzi Cardone in merito alla suddetta sentenza, con una liquidazione da corrispondere pari a 2332,45 euro.