Come sempre, anche per l’anno accademico 2022/2023 è stata pubblicata la classifica Censis delle migliori università italiane dove studiare. Vediamo, quindi, quali sono le eccellenze fra gli atenei pubblici e privati, suddivisi per categoria a seconda della loro dimensione.
Classifica Censis 2022/2023
La classifica Censis 2022/2023 delle migliori università italiane è, di fatto, stilata tenendo conto di alcuni fattori fondamentali, tra cui la valutazione delle strutture disponibili, i servizi erogati, il livello di internazionalizzazione, la capacità di comunicazione 2.0 e il grado di occupabilità. Inoltre, gli atenei inseriti nell’elenco sono sono anche suddividi in diverse categorie a seconda della loro dimensione. Nel concreto, tra i mega atenei a spiccare al primo posto troviamo l’Università di Bologna con 89,8 punti, seguita dall’Università di Padova e dalla Sapienza di Roma, rispettivamente con 88 e 86,5 punti. Subito dopo si posizionano Pisa (85,2), Firenze (84,3), Milano (82,7), Palermo e Torino (80,8), Bari (80,2) e Napoli Federcio II (72,3).
Tra i grandi svetta l’Università di Pavia seguita da Perugia, Calabria, Venezia Ca’ Foscari, la Bicocca di Milano, Cagliari, Parma, Genova, Roma Tor Vergata, Salerno, Chieti, Pescara, Roma Tre, Catania e Messina. Per quanto riguarda invece i medi, la classifica Censis riporta in cima l’Università di Siena, Sassari, Trento, Trieste, Udine, Marche, Brescia, Salento, Urbino Carlo Bo, Insubria, Foggia, Piemonte Orientale, L’Aquila, Catanzaro, Napoli L’Orientale e Napoli Parthenope.
Tra i piccoli atenei primeggiano l’Università di Camerino, Macerata, Reggio Calabria, Cassino, Tuscia, Basilicata, Teramo, Sannio e Molise. Infine, tra i politecnici al primo posto c’è quello di Milano, seguito da Torino politecnico, Venezia Iuav e Bari Politecnico.
Le migliori università private
Allo stesso modo, Censis ha poi stilato anche la classifica delle migliori università italiane private. Tra i grandi atenei al primo posto troviamo l’Università Bocconi (92,6), seguita dall’Università Cattolica (76,2). Per quanto riguarda i medi, spicca la Luiss con 93,2 punti, seguita da Iulm (80,2), Lumsa (80) e l’Università Suor Orsola Benincasa (69,2). Infine, tra i piccoli troviamo:
- Libera Università di Bolzano (94,6);
- Università di Roma Europea (86,8);
- Liuc-Università Cattaneo (83,6);
- Link Campus (80,4);
- Università San Raffaele (79,2);
- Università degli Studi Internazionali di Roma (78,6);
- Università Lum De Gennaro (76,0);
- Università della Valle d’Aosta (75,6);
- Università di Enna Kore (75,4);
- Università Campus Biomedico di Roma (75,2).