Pierpaolo Sileri
Pierpaolo Sileri

Mancano meno di due mesi all’inizio del nuovo anno scolastico, e crescono gli interrogativi su quelle che saranno le modalità organizzative con cui si affronterà l’autunno e la convivenza con la circolazione del virus a scuola. Gli esperti, a tratti, si mostrano preoccupati per l’impennata di contagi che quest’anno si sta riscontrando anche nel periodo estivo, mentre, per certi versi, sembrano volerne sminuire l’entità.

L’ambiente scolastico, però, in questi anni di pandemia, è stato particolarmente sotto osservazione, con l’adozione di misure particolarmente rigorose, sia per gli alunni sia per tutto il personale che vi lavora. Cosa possiamo dunque aspettarci col rientro a settembre? Quali misure saranno adottate?

A settembre sono previsti nuovi protocolli

Il sottosegretario alla salute, Pierpaolo Sileri, intervistato qualche giorno fa da Radio Cusano Campus, ha parlato di scuola, adottando una posizione cauta rispetto a quello che sarà il prossimo anno scolastico.

Ha evidenziato come i protocolli sanitari saranno ancora necessari ma più leggeri e verranno forniti al momento opportuno, sulla base di come sarà la circolazione del virus e sull’andamento delle vaccinazioni. Sileri ha però anche sottolineato che ciò che vivremo quest’autunno “non potrà essere sovrapponibile a quello che abbiamo vissuto nell’ottobre del 2020 e del 2021”.

Nessun riferimento, per ora, al possibile ripristino dell’obbligo vaccinale

Al momento non è ancora chiaro se, tra le misure che verranno adottate, ci sarà anche l’uso delle mascherine. Lo stesso ministro della Salute, Roberto Speranza, non si è voluto pronunciare al riguardo qualche giorno fa, ritenendo al momento prematuro parlarne, dovendosi basare su quella che sarà la situazione futura dei contagi.

Dal canto suo, Sileri ha rimarcato come ci troviamo ormai in una fase in cui il Covid vada trattato come un’influenza stagionale, seppur più severa. E ha anche precisato la mancanza della necessità di stabilire restrizioni severe come in passato. Dalle sue parole non è emerso alcun accenno ad un possibile ripristino dell’obbligo vaccinale.