Bonus 200 euro
Bonus 200 euro

Arriva la svolta per i precari della scuola con contratto scaduto il 30 giugno, che vogliono usufruire del bonus da 200 euro. O almeno, per la maggior parte di loro. Come riporta Italia Oggi, dall’INPS filtra la notizia che tutti i precari della scuola con contratto al 30 giugno saranno compresi nella fattispecie dell’articolo 32 comma 13, ovvero in analogia con i lavoratori stagionali e intermittenti. Cosa significa in pratica?

Bonus 200 euro: la soluzione per i precari della scuola

Come spiega l’articolo odierno di Italia Oggi, i precari della scuola riceveranno il bonus una tantum da 200 euro non dal datore di lavoro, ma dall’INPS e solo se ne faranno richiesta entro il 31 ottobre. Come avevamo anticipato, il requisito è aver svolto 50 giornate di lavoro nel 2021.

Per poter permettere all’INPS di fare i controlli dovuti, l’erogazione del bonus non potrà avvenire prima della fine del mese di settembre, ma è probabile che si arrivi ai primi di ottobre.

Gli esclusi

Con questa interpretazione della norma, non sarebbe più necessario un nuovo intervento normativo. Però, resterebbero esclusi coloro che non soddisfano il requisito delle 50 giornate di servizio nel 2021 e coloro che non faranno la richiesta del bonus entro il 31 ottobre. Si pensa che rispetto ai 120mila precari stimati, il numero degli esclusi sia residuale.